Sci alpino: a Zagabria ruggisce Hirscher, Gross 7°

Marcel Hirscher mette la freccia: il quarto successo nelle ultime cinque prove tecniche gli vale il sorpasso in classifica generale ai danni di Kjetil Jansrud. Una vittoria netta e mai in discussione: il campione austriaco limita al minimo le incertezze sulla collina Sljeme di Zagabria che ospita uno slalom non troppo difficile a livello di pendenza, ma reso impegnativo dalla lunghezza che miete vittime illustri.

1:55.96 il tempo complessivo di Hirscher: seconda piazza per Felix Neureuther, distanziato di ben 81/100, quindi il norvegese Sebastian-Foss Solevaag conquista il primo podio della carriera chiudendo a 1.01. Seguono, ai margini delle prime tre posizioni, lo svedese Mattias Hargin, autore di un grave errore sul finire della seconda manche, e il sempre più regolare russo Alexander Khoroshilov.

Il migliore italiano è Stefano Gross, settimo alle spalle anche di Axel Baeck: qualche rimbalzo di troppo per il cacciatore fassano, autore comunque di una prestazione brillante che in ogni caso gli vale il risultato più importante della stagione proprio nel momento in cui essa entra veramente nel vivo. Per Manfred Moelgg un sedicesimo posto totalmente positivo: in pochi avrebbero scommesso su un suo così rapido rientro dal drammatico infortunio al tendine d’Achille, ma Manfred ha dimostrato di essere già ad un buon livello atletico e di non aver smarrito la brillantezza tecnica persino su uno slalom lungo ed estenuante come quello croato.

Agli altri restano solo i rimpianti, soprattutto a Giuliano Razzoli, che sulla pista più amata stava ritrovando le sensazioni dei tempi d’oro: a pochi paletti dal termine della prima manche, tuttavia, un errore lo ha tradito impedendogli di chiudere immediatamente alle spalle di Hirscher. Una buona dose di rammarico persino per Patrick Thaler, anch’egli vittima della parte finale del tracciato sia nella prima manche, dove scivola in 14^ posizione, sia nella seconda, dove getta al vento una performance almeno da top ten sdraiandosi sulla neve.  Non qualificato Cristian Deville, out anche Riccardo Tonetti e Giordano Ronci. Da segnalare, tra le tante uscite, quella dello statunitense David Chodounsky, sorprendentemente terzo a metà gara che avrebbe senz’altro dedicato un risultato così bello ai suoi giovani compagni vittime ieri del terribile incidente in Austria.

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foto: pagina Facebook Marcel Hirscher

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com