Sci alpino: Italia, un grande gennaio per lanciarsi su Vail

Ricordate la classifica per nazioni? Lo scoppiettante gennaio ha proiettato l’Italia sciistica al secondo posto di questa speciale graduatoria, con 3697 punti sicuramente ben lontani dai 7067 conquistati dagli atleti austriaci, ma comunque superiori ad altre potenze come Stati Uniti (3403), Svizzera (3401) o Francia (2996).

Un’Italia che fa della propria squadra e della capacità dei suoi sciatori di piazzarsi a punti la propria forza? Sì, ma non mancano le punte. Non mancano le vittorie, anzi, sono arrivate proprio in questo mese, quello delle classiche, quello che funge da preludio ai Mondiali. Prima Stefano Gross ed Elena Fanchini, nell’ultimo weekend, finalmente, Dominik Paris, che dopo quattro podi centra il primo successo stagionale sulla pista più mitica, inserendo il suo nome tra i vincitori di un supergigante per la prima volta in carriera. Una vittoria ulteriormente legittimata dal secondo posto per qualcosa come due centesimi nella discesa del giorno successivo e in generale dall’ottima prestazione dell’ItalJet, restituita ad alti livelli nonostante l’assenza di Peter Fill (Innerhofer 6° ed Heel 7° in  libera, lo stesso Inner, in evidente crescita di forma, 9° in superg). Il weekend maschile si completa col podio sfiorato da Giuliano Razzoli, altro talento del tutto ritrovato dopo anni ben lontani dai suoi standard per molteplici ragioni.

Lo stesso fine settimana sorride di meno alle ragazze, dove l’assenza di Daniela Merighetti toglie una carta importante alla velocità, ma le gare di St.Moritz, pur con tutti gli alibi del caso (come le sfortunatissime raffiche di vento abbattutesi su Nadia Fanchini), non possono essere archiviate come entusiasmanti per la nostra nazionale. Questo nonostante in superg Francesca Marsaglia centri il miglior risultato stagionale (e la conseguente qualifica iridata), seguita da una Elena Fanchini che centra il best dei suoi ultimi cinque anni in questa disciplina: peccato solo per una libera decisamente sotto le attese…

In ogni caso, l’ItalSki sembra pimpante come non mai. A fianco dei campioni che si stanno affermando ai vertici mondiali con regolarità, altri atleti si stanno piano piano ritrovando e riscoprendo le sensazioni migliori. Non potrebbe esserci un momento più adatto, perché da settimana prossima sarà tempo di Mondiali. Prima, però, lo spettacolo della night race di Schladming.

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foto: credit Fisi

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com