Sci Alpino

Sci alpino: Khoroshilov vince nel tempio di Schladming! Fantastico Gross: è secondo!

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Il russo Alexander Khoroshilov ha vinto lo slalom di Coppa del Mondo di Schladming (Austria), una delle gare più appassionanti e sorprendenti della stagione. Davanti a 50000 spettatori, l’Italia festeggia con Stefano Gross, al terzo podio stagionale.

Impressionante la prestazione odierna di Khoroshilov, in testa dopo la prima manche con 79 centesimi sul tedesco Felix Neureuther e poi freddissimo nel gestirsi nella frazione conclusiva, dove ha preceduto l’azzurro Gross di 1″44: un successo netto e senza discussioni. Si tratta della prima vittoria di sempre per la Russia nella Coppa del Mondo di sci dalla disgregazione dell’Unione Sovietica. L’ultima affermazione di un russo risaliva al 1981, quando Alexander Zhirov si impose nel gigante di Laax. Lo stesso Zhirov, tre giorni prima, aveva conquistato la vittoria in slalom a Borovetz (Bulgaria). 34 anni dopo, dunque, Khoroshilov, già sul podio ad Are nella stagione in corso, ha riportato il suo Paese nel gotha del Circo Bianco.

Superlativa seconda piazza per Stefano Gross. Ottavo a metà gara, il fassano ha disputato una seconda discesa formidabile, facendo la differenza nel ripidissimo tratto centrale e compiendo una rimonta inarrestabile. Per il 28enne si tratta del terzo podio stagionale, oltre che una grande iniezione di fiducia in vista dei Mondiali di Vail. Per l’Italia resta ancora una volta il tabù Schladming: sinora l’unico nostro rappresentante a far sua la Planai è stato Alberto Tomba, l’ultima volta nel 1998.

Completa il podio il tedesco Felix Neureuther, distante 7 centesimi da Gross e sempre più leader della classifica di specialità grazie al quattordicesimo posto dell’austriaco Marcel Hirscher, debilitato dall’influenza. Sensazionale la prova di squadra della Germania, con Fritz Dopfer quarto ed il giovanissimo Linus Strasser quinto. Quest’ultimo, appena 22enne, agguanta il miglior risultato di una carriera che si annuncia sfavillante.

Ancora bene Giuliano Razzoli: l’emiliano, pur avendo commesso un errore nella parte finale del tracciato nel corso della seconda manche, ha agguantato un prezioso sesto posto, su una pista ripida e poco adatta alle sue caratteristiche. Il campione olimpico di Vancouver 2010 sarà nel primo gruppo nella rassegna iridata di Vail, dove andrà considerato un’autentica mina vagante.

Chiudono la top10 il norvegese Henrik Kristoffersen, brillante solo in alcune sezioni, gli svedesi Mattias Hargin e Markus Larsson e lo svizzero Daniel Yule. Giornata da dimenticare per l’Austria: il migliore è stato proprio Hirscher, mentre i veterani Mario Matt (19mo) e Benjamin Raich (25mo) appaiono ormai lontani parenti dei campioni che si erano esaltati in passato su questa pista. Nel complesso la competizione odierna ha emesso un verdetto già noto: alle spalle di Hirscher, al momento vi è il vuoto o quasi nelle discipline tecniche per la nazione leader della classifica per nazioni.

13ma e 23ma piazza rispettivamente per Patrick Thaler e Manfred Moelgg: entrambi hanno mostrato qualche miglioramento rispetto alle ultime apparizioni.

La Coppa del Mondo di sci lascia ora il posto ai Mondiali: dal 3 febbraio si assegneranno le prime medaglie mondiali. E l’Italia si presenterà in America da potenza mondiale.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: Fisi

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