Sci di fondo, Coppa del mondo: Pellegrino si conferma in palla, a Falun si può sognare

Materiali pessimi sabato e ottimi domenica. Si può riassumere in questa frase il week-end in terra estone di Federico Pellegrino, sicuramente penalizzato nella sprint sui binari di sabato, dove gli sci dei colleghi scandinavi andavano nettamente meglio.

Gli skimen azzurri si sono tuttavia riscattati ieri nella team sprint a skating che ha portato sul podio Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino, il quinto della storia azzurra a distanza di tre anni da quello ottenuto da David Hofer e Fulvio Scola a Milano. A raccontarlo è proprio il valdostano su fisi.org:  “E’ stata una gara tatticamente gestita al meglio dagli skimen. Su questa neve bagnata sapevano che dopo un paio di giri gli sci avrebbero potuto perdere brillantezza, così abbiamo optato per un cambio nel terzo giro che si è rivelato vincente”. 

Un risultato importante non tanto per il podio in sé, ma per il morale in vista dei Mondiali di Falun. Da qui sino alle prove iridate in Svezia, infatti, non si disputeranno altre team sprint a skating, gara clou per l’Italia che con Pellegrino e probabilmente David Hofer, avrà le chances maggiori di salire sul podio.

In chiave Coppa del mondo sprint rimane invece il rammarico di aver perso un’ occasione visto l’eccellente stato di forma del Chicco nazionale. Come i cacciatori di classiche del ciclismo che usano il Tour de France come trampolino per le corse di agosto, il poliziotto di Nus sembra tuttavia essere uscito ancora più forte dal Tour de Ski e la prova a skating di Rybinsk calza a pennello per riguadagnare terreno nei confronti dei diretti rivali per la coppetta di specialità.

Foto pagina fb Pellegrino

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francesco.drago@olimpiazzurra.com