Sci di fondo, Rybinsk: skiathlon, un affare per Vylegzhanin. Bene Noeckler, decimo

Non era mai stato protagonista finora in Coppa del Mondo, ma l’aria di casa rigenera evidentemente Maxim Vylegzhanin, vittorioso nello skiathlon che chiude il weekend a Rybinsk. Il russo bissa il successo del 2012 ottenuto nello stesso format, firmando la quarta vittoria in gare valevoli per la sfera di cristallo.

Come prevedibile, i 15km in tecnica classica sono un puro trasferimento, in linea con le aspettative e con gli skiathlon disputati recentemente. A prendersi la briga di tirare il gruppo, oltre ai soliti russi, c’è anche un pimpante Francesco De Fabiani, che contribuisce a scremare il gruppo (in cui è presente anche Didi Nöckler) nella parte iniziale della gara. Il valdostano dimostra di saper il fatto suo tra i binari ma, dopo il cambio degli sci, resiste tra i primi per pochi chilometri in tecnica libera, meno congeniale alle proprie caratteristiche, lasciandosi sfilare. Il ritmo aumenta esponenzialmente e prova a sganciarsi in particolare il russo Alexey Vitsenko, che guadagna una decina di secondi ai -5km ma viene prontamente riassorbito dal gruppo, in cui emergono in particolare Cologna e Heikkinen. L’elvetico e il finlandese proverebbero anche a sganciarsi, ma Harvey prima e Vylegzhanin poi tappano tutti i buchi e non lasciano spazio ad iniziative. Proprio il russo, tuttavia, nelle battute finali riesce a guadagnare quanto basta per trionfare sul rettilineo finale, precedendo sul traguardo Dario Cologna, distanziato di 2.2″. Matti Heikkinen, invece, è terzo e ritorna sul podio (+6.2″), mettendo fine ad un lungo periodo di digiuno durato di fatto quattro anni in gare di alto livello, dai Mondiali 2011 di Oslo, dove vinse la 15km. Poi, di fatto, è solo Russia: Volzhentsev, Chernousov, Glavatskikh, Legkov e Turyshev monopolizzano la Top 10, che viene chiusa da Alex Harvey e da un eccellente Dietmar Nöckler, decimo dopo una bella performance a skating e che regala all’Italia un altro piazzamento importante.

De Fabiani chiude al 21° posto dopo essere sensibilmente calato nella parte finale (+33.9″), mentre delude Roland Clara. L’altoatesino, in una gara adatta alle proprie caratteristiche, conclude addirittura fuori dalla zona punti, in 34esima posizione. 39° David Hofer, 46° Stefano Gardener.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Twitter TV4 Sport

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