Short Track
Short Track, campionati italiani: nel dominio di Fontana e Confortola spunta Arianna Sighel
I campionati italiani di short track sono andati in archivio con il successo di Arianna Fontana e Yuri Confortola, che hanno vinto la classifica generale in campo femminile e maschile.
Tra le donne abbiamo assistito all’autentico dominio della Fontana, capace di vincere tutte e quattro le distanze della competizione (500m, 1000m, 1500m, 3000m). La campionessa valtellinese in campo nazionale non ha davvero rivali e si conferma la stella di una nazionale che senza di lei ha faticato notevolmente in campo internazionale, come confermano i risultati della staffetta, dove il quartetto azzurro è stato eliminato per due volte consecutive tra Seoul e Shanghai in semifinale.
Torna a casa con tre medaglie d’argento e un secondo posto nella generale Elena Viviani, che dimostra comunque di essere in buona forma. Segnali positivi sono arrivati anche da Lucia Peretti, nelle distanze più lunghe, e da Arianna Valcepina, bronzo nei suoi 500m; mentre hanno notevolmente deluso Federica Tombolato e soprattutto Ylenia Tota, che sono le altre due azzurre ad aver partecipato alla Coppa del Mondo in questa stagione.
Ylenia si conferma in un momento davvero negativo e fatica a trovare la forma miglior e anche a Torino non è riuscita ad andare oltre ad un nono posto. Certamente ha fatto molto bene Arianna Sighel, classe 1996, che ha sfiorato il podio nei 1000m e nei 3000m e ha chiuso al quinto posto nella generale, candidandosi per un posto in Coppa del Mondo proprio a discapito della Tota o della Tombolato.
Tra gli uomini il duello, come era abbastanza prevedibile, è stato tra Yuri Confortola e Tommaso Dotti. A spuntarla è stato il primo, che ha vinto tre medaglie d’oro (500, 1000 e 1500), ottenendo anche il primo posto nella generale e confermandosi il leader di un gruppo che ha faticato ad emergere nei primi appuntamenti di Coppa del Mondo e che non avrà la staffetta ai Mondiali.
Per Dotti due secondi posti, una vittoria nei 3000m e una squalifica nei 1500m che gli è costata anche la possibilità di lottare per la generale. Tommaso è certamente l’atleta su cui puntare per il futuro e il miglior prospetto del panorama azzurro, anche perchè dietro di lui c’è ancora un “vecchio” leone come Nicola Rodigari, che ha saputo mettere in riga ancora una volta tanti altri giovani, chiudendo comunque al terzo posto nella generale. Un dato che deve far riflettere molto sul futuro dello short track azzurro
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foto da pagina FB di Yuri Confortola
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com