Seguici su

Short Track

Short track, Europei 2015: titoli a Christie e Knegt. Italia quarta nelle staffette

Pubblicato

il

Ultima giornata di gare ai Campionati Europei di short track a Dordrecht, in Olanda.

L’unico podio per l’Italia nella rassegna continentale olandese è arrivato nei 1000 metri, dove Arianna Fontana è giunta seconda alle spalle della russa Sofia Prosvirnova, nuova enfant prodige della disciplina con i suoi 17 anni compiuti lo scorso dicembre. Terza la lituana Agne Serekaite. La successiva Super Finale dei 3000 metri ha visto imporsi la polacca Patrycia Maliszewska davanti alla britannica Elise Christie ed alla francese Veronique Pierron. Quarta Arianna Fontana. La piazza d’onore ha consentito alla Christie di aggiudicarsi la classifica overall con 89 punti, 10 in più rispetto alla Prosvirnova. Anche in questo caso, Fontana (36 punti) deve accontentarsi del quarto posto, preceduta di 16 lunghezze dalla Maliszewska.

Dopo aver prevalso ieri nei 1500 metri, l’olandese Sjinkie Knegt si è ripetuto quest’oggi nei 1000, sopravanzando il connazionale Freek Van Der Wart ed il russo Semen Elistratov. A seguire l’israeliano Vladislav Bykanov ha dominato la Super Finale dei 3000 metri, con il podio completato dai russi Viktor An ed Elistratov. Questi ultimi due sono stati preceduti anche nella classifica overall dall’idolo locale Knegt, vincitore con 97 punti.

E’ la Russia (Emina Malagich, Ekaterina Stelkova, Ekaterina Konstantinova, Sofia Prosvirnova) a conquistare la medaglia d’oro nella staffetta femminile dopo un lungo testa a testa con Olanda (Yara Van Kerkhof, Lara Van Ruijven, Rianne De Vries, Suzanne Schulting) ed Ungheria (Szandra Lajtos, Bernadett Heidum, Sara Luca Bacskai, Petra Jaszapati), alla fine rispettivamente seconda e terza. Ai piedi del podio l’Italia (Fontana, Lucia Peretti, Elena Viviani ed Arianna Valcepina). Monopolio russo anche nella staffetta maschile: i campioni olimpici in carica, il cui quartetto era composto da Semen Elistratov, Dmitry Migunov, Vladimir Grigorev e Victor An, hanno conquistato il metallo più prezioso prevalendo su Ungheria (Victor Knoch, Csaba Burjan, Shaolin Sandor Liu, Shaoang Liu) ed Olanda (Daan Breeuwsma, Freek Van Der Wart, Sjinkie Knegt, Itzhak De Laat). Altro quarto posto per l’Italia (Nicola Rodigari, Yuri Confortola, Davide Viscardi, Tommaso Dotti), staccatasi dal trio di testa nelle battute conclusive.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità