Si è spento Hitoshi Saito, leggenda del judo olimpico

Questo martedì la Federazione Giapponese di Judo ha dato il triste annuncio della scomparsa di Hitoshi Saito. Pochi giorni dopo aver compiuto il suo cinquantaquattresimo compleanno, il grande judoka nipponico è stato stroncato dall’incurabile tumore che lo affliggeva da circa due anni, un colangiocarcinoma (cancro dell’albero biliare).

Saito è ricordato soprattutto per essere divenuto il primo judoka a conquistare due medaglie d’oro olimpiche, avendo vinto la categoria dei pesi massimi (allora +95 kg) sia a Los Angeles 1984 che a Seoul 1988, divenendo anche il primo giapponese in assoluto a realizzare l’impresa in due Olimpiadi consecutive. Nel suo palmarès figurano anche un titolo iridato (Mosca 1983), un argento vinto sempre ai Mondiali (Seoul 1985) e due allori di campione asiatico (1984 e 1986). Successivamente era divenuto tecnico della nazionale giapponese, guidandola alle Olimpiadi di Atene 2004 e di Pechino 2008.

A ricordarlo è stato il suo grande rivale e amico, Yasuhiro Yamashita. “È stato l’avversario più forte che io abbia mai incontrato, ed il mio principale rivale per diversi anni“.

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com