Sci Alpino
Signore della Streif! Paris gigante, suo il superg di Kitzbühel
Vinci sulla Streif in discesa ed è come aver vinto un Mondiale. Ci vinci anche in superg e sai di essere un campionissimo. Signori, Dominik Paris è storia dello sci: come solo Günther Mader, Hermann Maier, Daron Rahlves, Didier Dèfago, Stephan Eberharter e Didier Cuche avevano saputo fare da quando Kitzbühel ospita anche il supergigante, l’azzurro si iscrive dunque al club di chi ha vinto in entrambe le prove veloci sulla leggendaria pista tirolese. E lo fa nel modo più autorevole, con una prova di forza straordinaria che gli vale il primo successo stagionale e il primo assoluto in questa disciplina.
Paris mette in mostra un atteggiamento aggressivo e cattivo come nessun altro su ogni passaggio, sfruttando alla perfezione una tracciatura d’altri tempi, che riporta alla mente le prove veloci (davvero veloci, ma con un alto tasso tecnico) di qualche decennio fa. Il campione della Val d’Ultimo sfodera una linea differente rispetto ai rivali sulla traversa dell’Hausbergkante ed è forse lì che va a conquistare la prima vittoria della carriera in supergigante; seconda piazza per Matthias Mayer a 6/100, col campione olimpico della discesa costretto ad arrendersi dopo un duello clamoroso e una lunga altalena con Paris intermedio dopo intermedio. Ancora Austria sul terzo gradino del podio con Georg Streitberger, oltretutto autore di uno spettacolare e pericolosissimo presentatàrm al salto dell’Hausbergkante, quindi il francese Adrien Theaux e l’americano Andrew Weibrecht.
Con Kjetil Jansrud confinato in settima posizione, nonostante sia stato il suo tecnico a disegnare la Streif odierna, l’elvetico Patrick Kueng è ottavo davanti ad un Christof Innerhofer che dimostra una volta di più come, appena la sua condizione fisica sia minimamente accettabile, possa davvero giocarsi le posizioni d’avanguardia. Positiva la performance di Werner Heel, al sedicesimo posto: salta nel finale Matteo Marsaglia, mentre Siegmar Klotz s’inserisce in zona punti col 30^ tempo. Poco più indietro Mattia Casse e Silvano Varettoni. In chiave combinata alpina, che si completerà alle 16.45, non sorridono due dei favoriti: Ted Ligety è out, Marcel Hirscher è in coda alla classifica con 2.78 di ritardo.
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foto: credit Fisi
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com