Skeleton
Skeleton femminile: sorpresa Orlova a Altenberg, seconda Yarnold. Vathje lontanissima
Grandi sorprese nella terza prova della Coppa del Mondo di skeleton femminile, la prima in Europa, sul catino tedesco di Altenberg. A vincere non è la cannibale Elizabeth Yarnold, campionessa olimpica e detentrice della sfera di cristallo, che si deve “accontentare” del secondo posto alle spalle della strepitosa russa Maria Orlova. Lontanissima invece colei che era in testa alla classifica di Coppa dopo le prime due tappe: la canadese Elisabeth Vathje, 20ma.
Due run regolari per la russa, all’esordio in questa stagione in Coppa del Mondo: nella prima ha fatto segnare il terzo tempo parziale, mentre nella seconda, si è assestata alle spalle della connazionale Nikitina, cogliendo il successo finale in 1’58”65. Vicinissima la Yarnold: solo quattro i centesimi che la distanziano dalla 26enne russa, persi tutti nella seconda discesa. Terzo posto, con una run finale da paura, per l’altra russa, Elena Nikitina, che va ad eguagliare il risultato delle Olimpiadi di Sochi, quando fu di bronzo alle spalle di Yarnold e Pikus-Pace. 22 centesimi di ritardo per la 22enne che ha ancora ampi margini di crescita. Si ferma ai piedi del podio la padrona di casa Tina Hermann: in testa dopo la prima manche, non ha saputo reggere la pressione e ha perso tutto il vantaggio nella seconda, concludendo a 27 centesimi dalla vetta e a soli 5 dal terzo gradino del podio. A pari merito con la connazionale Sophia Greibel. Sesta la svizzera Maria Gilardoni, settima l’esperta teutonica Anja Huber Selbach, ancora distante dalle posizioni di rilievo. Solo ventesima Elisabeth Vathje: due gravi errori per la canadese che oggi perde la leadership di Coppa.
In testa alla graduatoria troviamo le due tedesche, sempre molto regolari in questo inizio di stagione: prima Hermann a 584, seconda Greibel a 552. Terza la campionessa europea, l’austriaca Janine Flock (fuori dalla top-10 oggi), distante 64 lunghezze dalla vetta.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Ken Childs