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Slittino, Coppa del Mondo: Germania dominante a Koenigssee. Condizioni sfavorevoli per gli azzurri

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Come volevasi dimostrare, il ritorno in Europa della Coppa del Mondo, con la prima tappa del 2015 a Koenigssee, è coinciso con il monologo della Germania, che ha lasciato le briciole agli avversari. Quattro vittorie su quattro gare per i padroni di casa, con l’impressionante media di sette podi conquistati su dodici gradini a disposizione. Letteralmente mostruosi.

Il singolo maschile, che offriva più possibilità all’Italia, con l’erede di Armin Zoeggeler, Dominik Fischnaller, in lotta ancora per la coppetta di cristallo, ha deluso molto il pubblico tricolore. Il 21enne di Bressanone non è riuscito a mettere in pista tutte le sue doti, anche limitato dalle brutte condizioni atmosferiche (pista lenta a causa della copiosa neve caduta durante la gara). Il 13mo posto di ieri è il primo vero passo falso dell’altoatesino in questa nuova stagione e lo allontana molto in classifica da Loch. Proprio il campione olimpico non ha avuto difficoltà sul catino di casa a dominare la prova davanti all’altro tedesco Andi Langenhan e allo statunitense Chris Mazdzer, apparso in gran crescita dopo le prove nel suo continente. A sorprendere è il vantaggio complessivo ottenuto da Loch nelle due manche: oltre sette decimi a tutti gli avversari.

Natalie Geisenberger è tornata sul gradino più alto del podio, dopo una brevissima pausa, nella sprint di Calgary, dominata dalle nordamericane Alex Gough e Erin Hamlin. La fenomenale teutonica ha già in mano la sfera di cristallo quando mancano ancora cinque gare alla conclusione: addirittura 180 punti il vantaggio sulla prima delle inseguitrici, la connazionale Tatjana Huefner. Altro dato che colpisce nello strapotere tedesco è quello delle quattro atlete nelle prime quattro posizioni della graduatoria complessiva. Alex Gough è in forma, e si vede. La canadese aveva tralasciato la prima parte di stagione per prepararsi al meglio ad affrontare la seconda metà e ottemperare ai suoi impegni di studio. Dopo una vittoria ed un secondo posto in casa, altra piazza d’onore in Europa. Il distacco dalla Geisenberger è ancora pesante (oltre tre decimi), ma la rappresentante della Foglia d’Acero appare in crescita, pronta a sfruttare ogni minima défaillance della cannibale. In difficoltà le azzurre, con Andrea Voetter 19ma e Sandra Robatscher eliminata in Nations Cup.

Nel doppio, per la seconda volta consecutiva i campioni olimpici sono riusciti a battere i connazionali/rivali. Tobias Wendl e Tobias Arlt hanno realizzato un gran tempo nella seconda manche, agguantando la prima posizione e recuperando ancora qualche lunghezza nella classifica. Resta ancora strepitosa la stagione di Toni Eggert e Sascha Benecken: i teutonici sono sempre saliti sul podio, con le due seconde piazze di Calgary e Koenigssee che rappresentano i picchi più bassi. Ancora bene gli austriaci Peter Penz e Georg Fischler sempre solidi e continui nelle posizioni di vertice. Purtroppo manca ancora quel quid in più ai nostri veterani Oberstolz/Gruber per poter riuscire ad avvicinarsi al podio; costante sesto posto per loro.

A concludere il week-end il team-relay, forse la prova più scontata per la prima posizione. Non c’è stata proprio lotta, con i campioni olimpici tedeschi che hanno stampato il miglior tempo in ogni singola run (singolo maschile, singolo femminile e doppio). Stati Uniti e Canada hanno conquistato il podio, mentre l’Italia, sesta ha confermato tutte le difficoltà incontrate. 

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FB Felix Loch

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