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Slittino, la Coppa del Mondo riparte da Koenigssee. Fischnaller nel feudo tedesco

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Archiviata una trasferta nord-americana che ha riservato sorprese e colpi di scena, la Coppa del Mondo di slittino torna in Europa per un trittico di gare in Germania. Si comincia a Koenigssee, budello selettivo che ospiterà i Mondiali nel 2016. Nel singolo maschile l’azzurro Dominik Fischnaller si trova in piena corsa per la conquista della sfera di cristallo, anche se l’obiettivo appare oggettivamente di difficile realizzazione. Il 21enne altoatesino è secondo a sole 27 lunghezze dalla vetta della classifica occupata dal tedesco Felix Loch, tuttavia le prossime tappe sul suolo casalingo sembrano far pendere la bilancia dalla parte del bi-campione olimpico. Il fuoriclasse della Turingia vanta due successi sul catino di Koenigssee, l’ultimo dei quali ottenuto nel 2014 con una dimostrazione di forza impressionante: il primo degli inseguitori, l’italiano Armin Zoeggeler, giunse a quasi 9 decimi. Per Fischnaller, invece, un solo podio risalente al 2013, quando si classificò terzo alle spalle di David Moeller ed Albert Demchenko, ma davanti a Loch. Ad ogni modo il portacolori del Bel Paese, sin qui a secco di vittorie dopo l’unica conquistata a Lillehammer nella passata stagione, può provare a giocarsi fino in fondo le proprie carte forte della consapevolezza di non aver nulla da perdere.

Atteso ad una buona prestazione anche il tedesco Andi Langenhan, recente vincitore dei campionati nazionali ad Oberhof dopo aver prevalso su Loch. Da valutare quale potrà essere il rendimento in Europa dello statunitense Tucker West e del canadese Samuel Edney, reduci rispettivamente dal successo di Lake Placid e Calgary. Se lo slittinista americano, classe 1995, appare in decisa ascesa (assieme al compagno di squadra Chris Mazdzer, vincitore della sprint di Calgary), lo stesso non può dirsi per l’esponente della Foglia d’Acero, il quale ha trovato con ogni probabilità sulla pista di casa la giornata della vita.

Già chiusa, salvo eventi imponderabili, la corsa alla Coppa del Mondo femminile, con Natalie Geisenberger che vanta ben 135 punti di margine sulla connazionale Tatjana Huefner. La campionessa olimpica in carica, tuttavia, ha visto interrompersi nella sprint di Calgary la striscia di quattro affermazioni stagionali, battuta dalla canadese Alex Gough e dall’americana Erin Hamlin. Probabile, tuttavia, che la teutonica torni a ruggire su un budello dove si impone ininterrottamente da quattro anni. Tra le fila dell’Italia, da monitorare la crescita di Sandra Robatscher ed Andrea Voetter, entrambe tra le prime dieci nell’ultima sprint disputata in Canada.

Germania padrona anche nel doppio: Toni Eggert e Sascha Benecken guidano la graduatoria complessiva con 485 punti, 85 in più dei connazionali Tobias Wendl e Tobias Arlt. Terzi, a -201 dalla vetta, i fratelli lettoni Juris ed Andris Sics, comunque bravi sin qui a disputare la miglior stagione della loro carriera. In questa disciplina l’Italia sta facendo molta fatica. I migliori sono ancora i veterani Christian Oberstolz e Patrick Gruber, costanti tra la quinta e la sesta posizione, ma non più in grado, almeno per ora, di sferrare l’assalto al podio. Dopo il debutto col botto a Igls, quando giunsero quinti, i 20enni Simon Gruber e Patrick Kainzwaldner stanno pagando lo scotto dell’inesperienza e della poca conoscenza di alcune piste, mentre Ludwig Rieder e Patrick Rastner non hanno compiuto sinora un salto di qualità che era atteso nell’anno post-olimpico.

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federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: Fisi

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