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Tennis, Australian Open 2015: favoriti e outsider tra gli uomini

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Ormai ci siamo. Il 19 Gennaio 2015, data di inizio degli Australian Open, è sempre più vicino e l’attesa di ogni evento importante è accompagnata da previsioni e dubbi riguardanti possibili vincitori, tra conferme e sorprese. Nei tornei di avvicinamento al primo Slam della stagione, spicca il nome di  Roger Federer che, alcuni, avevano dato per spacciato dopo la finale di Wimbledon 2013, persa contro Djokovic, ma che in realtà ha dato prova di grande vitalità culminata con il successo storico della Coppa Davis , in casa Svizzera. Questo 2015 è incominciato nel modo migliore per il fenomeno di Basilea, essendosi imposto a Brisbane e messo in mostra una qualità di tennis tale da far preoccupare i suoi rivali più accreditati. Pensiamo a Rafa Nadal che non è stato protagonista di un inizio di annata brillantissimo: eliminazione al primo turno di Doha contro il numero 127 al mondo, per fare un esempio. Tuttavia conosciamo le qualità dello spagnolo e l’incidenza dei suoi infortuni, pertanto in un torneo del Grande Slam al meglio dei 5 set,  il suo straordinario gioco difensivo potrebbe essere notevolmente avvantaggiato.

Tornando a Federer, il successo di Brisbane contro Milos Raonic in finale, o la schiacciante vittoria del turno precedente contro Grigor Dimitrov, da molti eletto l’erede del rossocrociato, dimostra la freschezza atletica dell’attuale numero 2 del mondo, associata alla solita classe cristallina con la racchetta. A questo punto, la domanda è: riuscirà davvero Federer a gestire uno Slam, con match al meglio dei 5 set, a differenza di eventi che ne contemplano al massimo 3?

In questo senso, non possiamo non citare il numero 1 al mondo, ormai da diverse settimane, Novak Djokovic. Il serbo è il naturale favorito per l’appuntamento del 19 Gennaio, tuttavia le pause mentali cui ci sta abituando, con costanza, possono far dubitare della consistenza psicologica di Nole. La sconfitta contro Ivo Karlovic, a Doha,è stato una sorta di fulmine a ciel sereno che ha interrotto una serie di 11 vittorie consecutive, culminate con i trionfi di Parigi Bercy e del Master. Vedremo quale Djokovic sarà di scena a Melbourne.

Tra i possibili outsiders, o non facenti parte dei soliti noti, consideriamo: Milos Raonic e Kei Nishikori. Il canadese, seppur perdendo la finale contro Federer a Brisbane, ha dimostrato una solidità di gioco e mentale decisamente migliorata rispetto a qualche mese fa. Il numero 8 del ranking attuale, ha serie possibilità di scalare ancora qualche posizione, notando soprattutto un Andy Murray, un po’ come Nadal, non in perfette condizioni fisiche per i tanti problemi avuti sul finire del 2014. Il giapponese è un altro nome interessante perchè viene da un annata fantastica che lo ha proiettato dalla posizione 17 alla numero 5 in 12 mesi e la finale degli Us Open. Seppur perdendo contro Raonic, in semifinale a Brisbane, l’allievo di Michael Chang ha dimostrato progressi nel suo gioco e nella condizione atletica che potrebbe essere molto utile nello Slam australiano.

Non ci resta, a questo punto, che metterci comodi e goderci lo spettacolo, sperando si vivano tanti momenti di grande tennis dal 19 Gennaio 2015 in quel di Melbourne.

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Immagine: Federtennis/Tonelli

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

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