Tennis
Tennis, Australian Open 2015: Fognini e Schiavone subito out
La nottata italiana che ha dato inizio alla seconda giornata degli Australian Open 2015, a Melbourne, non è cominciata nel migliore dei modi per i nostri colori. Fabio Fognini e Francesca Schiavone sono stati mestamente eliminati, infatti, al primo turno, rispettivamente, dal colombiano Alejandro Gonzalez, numero 107 ATP, in 4 set con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-4 e dall’americana Coco Vandeweghe per 6-2 6-2.
E’ stata una vera e proprio “Caporetto della racchetta” per i nostri 2 rappresentanti. Partendo da Fognini, testa di serie numero 16 del tabellone maschile, questa è una sconfitta molto pesante anche ai fini della classifica ATP. Il ligure, infatti, uscirà dalla top 20, avendo già da ora perso punti importanti nei confronti di giocatori che lo precedono e che già hanno avuto accesso al secondo turno. Il match è stata un po’ la conferma delle brutte sensazioni riguardanti il tennista italiano, in questo inizio di stagione, e che si sono puntualmente confermate. Dopo un primo set condotto con autorità, ottenendo il break già al secondo gioco della partita e conservandolo fino al termine del set, l’azzurro, già nella seconda frazione, cominciava a perdere la misura dei proprio colpi commettendo un grande numero di errori non forzati e perdendo per 6-2. La terza partita è quella delle occasioni mancate con Fognini ad avere palle break nel primo gioco, senza capitalizzare, e a perdere il proprio turno di servizio al quarto gioco. Un game che si rivelerà decisivo, dal momento che Gonzalez manterrà, senza problemi, i propri turni di servizio, concludendo facilmente sul 6-3. Nell’ultimo set, sempre nel quarto gioco, Fabio perderà la battuta e questo sarà letale per lui che, anche per un numero infinito di errori ben 77 alla fine del match, uscirà di scena con un 6-4 senza appello.
Per quanto concerne Francesca Schiavone, la sconfitta contro l’american Wandeweghe, numero 37 del ranking, non sorprende più di tanto. Già nei tornei di avvicinamento agli Open australiani, Francesca aveva denunciato un forte ritardo di condizione in ogni aspetto del suo gioco, ricordando ad esempio la bruttissima sconfitta nelle qualificazioni del WTA di Sydney, e questo match di primo turno non è che la logica conseguenza di una Schiavone che fa davvero tanta fatica a ritrovare se stessa. Il duplice 6-2 subito dalla sua avversaria è caratterizzato dai soliti problemi: poca efficacia al servizio, pochi punti ottenuti sulla seconda battuta e una condizione atletica non all’altezza della situazione per poter lottare alla pari con giocatrici che, oggettivamente, hanno una velocità di palla superiore. Pertanto, non c’è molto spazio alle parole e tutti questi segnali dovrebbero portare la nostra rappresentante ad una riflessione per fare in modo che la propria carriera possa ancora avere delle luci.
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Immagine: Federtennis/Tonelli
giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com