Tennis, Australian Open 2015: nello Slam delle sorprese tutte contro Serena

Mancherà la campionessa uscente, visto il ritiro di Na Li, ma gli Australian Open 2015 si apprestano ad essere più equilibrati che mai. Spesso è accaduto che nel primo Slam dell’anno non mancassero sorprese, visto che le molte big decidono di presentarsi a Melbourne dopo una preparazione una diversa dall’altra. C’è chi decide di giocare i consueti tornei di Sydney o Hobart e chi invece che preferisce “riposare” ancora e partecipare solo ad alcune sfide o tornei di esibizione.

La favorita numero uno resta comunque Serena Williams, anche se l’americana non trionfa in Australia dal 2010 e nelle ultime tre edizioni non è andata oltre i quarti di finale. Una Williams che non ha ancora giocato tornei ufficiali, disputando solamente la Hopman Cup insieme a John Isner, arrivando fino alla finale poi persa con la Polonia di Agnieszka Radwanska.

Proprio la polacca si può inserire nel gruppo delle rivali della Williams, anche se la bella tennista di Cracovia continua a convivere con l’etichetta della tennista forte, ma che non ha mai vinto uno Slam. Un discorso simile può essere fatto per Simona Halep e Caroline Wozniacki, che negli ultimi Us Open aveva raggiunto l’atto finale, prima di cedere proprio a Serena.
Dunque le vere avversarie della Williams sembrano essere due: Maria Sharapova e Petra Kvitova e soprattutto la ceca sembra essere in ottima condizione e sul cemento è sempre un’avversaria difficile da affrontare, anche se a Melbourne vanta come miglior risultato una semifinale nel 2012.

In Australia, come detto, non sono mai mancate le sorprese e proprio lo scorso anno Dominika Cibulkova riuscì ad arrivare fino all’ultimo atto. Chi sperano di eguagliare il risultato della slovacca sono Ana Ivanovic e Eugenie Bouchard, che lo scorso anno negli Slam si è comportata benissimo con la semifinale proprio a Melbourne e la finale a Wimbledon.

E le azzurre? Difficile pronosticare qualcosa per Pennetta e compagne, che in questo momento stanno faticando. La brindisina e la Errani sono le uniche teste di serie, ma probabilmente la nostra miglior arma su una tale superficie è Camila Giorgi, ma la marchigiana sappiamo benissimo che è totalmente imprevedibile.

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Foto Tonelli per federtennis

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com