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Tennis, Australian Open 2015: Seppi perde la battaglia infinita, ai quarti ci va Kyrgios

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Questa volta il quinto set non premia Andreas Seppi, che perde dopo tre ore e mezza l’ottavo di finale degli Australian Open contro il beniamino di casa Nick Kyrgios. Il 19enne australiano vince con i parziali di 5-7 4-6 6-3 7-6 8-6. Davvero un grande peccato per l’azzurro, che si era trovato avanti di due set e con anche un match point nel quarto, annullato comunque dal servizio di Kyrgios. Per l’Italia esce di scena l’ultimo azzurro presente in singolare, ma comunque tantissimi applausi per un Seppi che ha davvero tutto.

Nel primo set Kyrgios parte subito con il piede sull’acceleratore e spinge su tutti i colpi, procurandosi due palle break nel quarto game. Seppi è bravissimo ad annullarle, servendo molto bene e trovando un’ottima continuità con il dritto. Il momento chiave arriva nell’undicesimo game, quando Andreas ottiene tre palle break consecutive e le sfrutta subito per strappare il servizio all’australiano. Alla battuta l’altoatesino va sotto 30-40, ma si riprende subito e chiude in suo favore la prima frazione.

Come già successo nel primo, anche nel secondo set è Kyrgios a procurarsi le prime palle break, ma ancora una vola nel quarto game Seppi le annulla. Si arriva fino al nono game e qui l’azzurro è perfetto, salendo fino allo 0-40. La terza palla break è quella buona e nel game successivo Andreas chiude e si porta a comandare nel match per due set a zero.

Sotto nel match e con le spalle al muro, l’australiano è una furia e comincia a tirare al massimo ogni colpo. Il risultato è il break ottenuto nel secondo game e poi difeso fino alla fine del set. Andreas non ha davvero mai un’occasione, tranne nel decimo game, quando si trova 30pari. Si va al quarto con il pubblico che comincia a sognare la rimonta.

Quarto set equilibratissimo ed emozionante con i due giocatori che servono bene e tengono i propri turni di servizio, portando il tutto al tiebreak. Qui l’australiano si porta subito avanti, ma Seppi recupera immediatamente e ha pure un match point sul 6-5 in suo favore. Kyrgios non trema e lo annulla con una gran prima e nei due punti successivi ha più coraggio dell’azzurro e si guadagna il quinto set in una Hisense Arena diventata ormai una bolgia.

Nel quinto sulle ali dell’entusiasmo l’australiano si porta avanti di un break e vola sul 4-1. Andreas comunque è un lottatore e non molla davvero mai e realizza un parziale di dodici punti a zero e riesce a riportarsi in parità. Un’altra chance l’altoatesino se la procura nel nono game, ma un ace di Kyrgios la cancella con un altro ace. Nel tredicesimo game Andreas le prova tutte e va ai vantaggi, ma ancora una volta con il servizio il beniamino di casa risolve tutto. Seppi non ne ha più e ha davvero speso tutto e nel game successivo perde il servizio a zero e di conseguenza il match. 

Resta il rammarico per un’occasione forse irripetibile, che Andreas era stato bravissimo a procurarsi dopo la meravigliosa vittoria con Federer. Un Australian Open comunque meraviglioso quello di Seppi, che ci lascia comunque un giocatore ritrovato dopo un 2014 difficile e che sarà sicuramente il nostro leader nella trasferta di Davis contro il Kazakhstan.

 

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Foto da fedetennis di Tonelli

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

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