Sci di fondo

Tour de Ski 2015, Dobbiaco: Petter Northug la spunta in volata nell’inseguimento

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Secondo assolo di Petter Northug nel Tour de Ski. Il norvegese si mantiene in testa alla classifica generale dell’evento multi-stage e vince in volata la quarta tappa, l’inseguimento di Dobbiaco di 25km in tecnica libera, ma non stacca i rivali diretti per la vittoria finale della corsa. Il pluri-campione olimpico, infatti, allunga soltanto sull’ultima salita, staccando solo a pochi metri dal traguardo lo svedese Calle Halfvarsson, il norvegese Martin Johnsrud Sundby e il russo Evgeniy Belov.

Saranno presumibilmente i quattro sopraccitati a contendersi il successo conclusivo sul Cermis, visto l’ampio distacco rifilato al resto del parterre. Il quartetto, infatti, è partito praticamente insieme e ha condotto interamente la corsa, aumentando progressivamente il vantaggio su un Dario Cologna mai in grado di accelerare in maniera decisa e di dimostrare di poter operare la rimonta. L’elvetico, settimo al traguardo, ha pagato sul traguardo 1’46”, così come il norvegese Niklas Dyrhaug (quinto), il canadese Alex Harvey (sesto) e il kazako Alexey Poltoranin, ottavo e leggermente più attardato. Nono posto per lo svedese Daniel Richardsson, chiude la Top 10, invece, il russo Maxim Vylegzhanin, che ha vinto la volata per il decimo posto sul sempre più sorprendente britannico Andrew Musgrave, rivelatosi non solo un discreto sprinter. Prestazione di spessore, in casa Italia, da parte di Roland Clara, l’uomo più atteso tra gli azzurri e dodicesimo al traguardo (+2’10”) al termine di una gara gestita al meglio. Con la condizione dimostrata finora, l’altoatesino potrà puntare ad un piazzamento di prestigio sul Cermis, non prima, però, di essersi difeso al meglio nella mass start in classico di sabato.

Tiene bene per metà gara Dietmar Noeckler, poi Didi è costretto a tirare un po’ i remi in barca ma riesce a concludere ugualmente con un’ottima ventesima posizione, a 3’44”. Esce fuori dalla zona punti, invece, un opaco Francesco De Fabiani, che in una gara poco adatta alle proprie caratteristiche scivola dalla 19esima alla 30esima posizione a 5′. 44° David Hofer, 47° Giorgio Di Centa, mentre è 50° Mattia Pellegrin.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Flickr

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