Tour de Ski 2015: Vuerich torna a ruggire, Debertolis la migliore per costanza di rendimento

Se pensiamo che a Davos il dt Sepp Chenetti decise di non convocare nessuna fondista, il movimento rosa può ritenersi soddisfatto di quanto fatto vedere al Tour de Ski. In uno sport dove più che in Coppa del mondo sembra di assistere ai campionati norvegesi, le azzurre hanno ottenuto buoni risultati, conquistando anche un piazzamento nella top ten con Gaia Vuerich. Un dato non di poco conto vista la presenza fissa di quattro o più norvegesi in ogni format di gara.

Il piazzamento dell’atleta di Predazzo ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo agli appassionati. Ritrovate le giuste sensazioni dopo un inizio di stagione disastroso, la sprinter trentina ha le carte in regola per avvicinare le cannibali scandinave così come era accaduto nella passata stagione in in più di un’occasione.

In tema di gare distance è piaciuta la regolarità in zona punti mostrata da Ilaria Debertolis, cresciuta parecchio anche in alternato. “E’ solo da queste ultime gare che comincio ad andare bene in tecnica classica. Sono soddisfatta di aver mantenuto anche una buona posizione in classifica generale e, dopo una partenza non brillante in Coppa del Mondo, adesso sto cominciando ad ingranare” .

Nettamente meglio rispetto all’inizio di stagione anche Virginia De Martin Topranin, la quale tuttavia non dimentica giustamente i numerosi ritiri che si sono susseguiti col passare delle tappe: “I piazzamenti nei primi venti vanno sempre bene, ma le ultime prove vanno prese con le pinze. Ad ogni modo la 17^ piazza di sabato per me è stata una vera e propria prova di forza. Sono molto provata da questo Tour de Ski, ma sono riuscita a tenere duro fino alla fine, quindi bilancio ampiamente positivo”. Un pronto augurio di guarigione invece a Elisa Brocard, protagonista di una rovinosa caduta alla vigilia del Tour de Ski e costretta a guardare le sue compagne di squadra.

Foto fisi fb

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francesco.drago@olimpiazzurra.com