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Volley, Coppa Italia – Martedì di quarti di Finale! Quattro show; Fab 4 favorite, ma sorprese…
Inizia l’intensa settimana di Coppa Italia per il volley maschile. Pomeriggio dell’Epifania con i quarti di finale sul campo delle quattro meglio piazzate al termine del girone d’andata di SuperLega, poi nel weekend la Final Four al PalaDozza di Bologna con l’assegnazione della Coppa.
Trento va nuovamente alla caccia del trofeo che ha vinto per ben tre volte nelle ultime cinque edizioni e per farlo dovrà battere Piacenza, che ha alzato al cielo la Coppa lo scorso anno eliminando proprio i dolomitici in semifinale.
I Campioni d’Inverno partono nettamente favoriti, reduci da tredici vittorie consecutive (ben sette per 3-0 nell’ultimo mese) tra campionato e Coppa CEV, ed entrati in un periodo davvero magnifico. I ragazzi di Stoytchev si stanno dimostrando la miglior squadra del lotto, completa nei vari reparti e forti nelle varie individualità: Lanza continua a brillare, Kaziyski è una sicurezza, Nemec è il quid in attacco (e deve riscattare l’ultima uscita poco brillante), capitan Birarelli si presenterà riposato e pronto a giganteggiare sottorete affiancato dai muroni di Solé.
Le due formazioni si sono affrontare dieci giorni fa in campionato: un 3-0 secco per gli ex Campioni del Mondo, che sembra non lasciare spazio a capovolgimenti di fronte. Anche se le partite secche… Questa è la speranza di capitan Zlatanov, a cui Piacenza si aggrappa per provare l’impresa. Gli emiliani hanno perso Vermiglio e avranno anche bisogno del miglior Poey per provare il colpaccio, reduci da due sconfitte consecutive in una settimana (sabato hanno perso il derby contro Ravenna). In cabina di regia Tabares, torna Samuele Papi che ha vinto il trofeo per ben sei volte in carriera.
Sulla carta la sfida più combattuta ed equilibrata sarà tra Perugia e Verona, quarta e quinta in classifica separate da due soli punti. Gli umbri scendono in campo dopo il ko casalingo contro Modena mentre gli scaligeri sono reduci dalla spettacolare vittoria su Macerata che ha riscaldato tutto l’ambiente.
Le due formazioni si sono già affrontate ai quarti di finale della scorsa Coppa Italia, quando poi Perugia perse la finale con Piacenza. La legge dei grandi numeri sorride però ai ragazzi di Giani: la Calzedonia non ha mai vinto nei sei precedenti contro la Sir Safety e questa potrebbe essere proprio la volta buona.
Verona ha dalla sua un gran servizio, Perugia replica con una grande ricezione. De Cecco punterà quasi tutto sul solito bomber Atanasijevic, mentre Coscione potrà spaziare su varie bocche da fuoco per mettere in crisi la retroguardia di Giovi: Sander, Deroo e Gasparini sono pronti all’attacco. Attenzione al grande duello sottorete tra Zingel/Anzani e Buti. Nessuna delle due squadre ha mai conquistato la Coppa.
Derby di Coppa Italia tra Modena e Ravenna, una di fronte all’altra per la prima volta in questa competizione. I canarini sono stati i grandi protagonisti del girone d’andata, dove hanno vinto nove partite consecutive (otto per 3-0), rimanendo al comando della classifica fino all’ultima giornata, quando sono stati scavalcati da Trento. A Perugia sono ritornati al successo, riprendendo la via maestra dopo due ko in tre partite, presentandosi così al meglio a questi quarti di finale.
Ravenna ha già vinto un derby regionale (contro Piacenza) nell’ultima di campionato ed è motivata a centrare il bis. Modena ha conquistato la Coppa per ben dieci volte, ma non la alza dal 1998: questa sembra essere la volta buona per riprovarci concretamente.
Bruninho potrà contare su Petric (stratosferico al PalaEvangelisti) e Ngapeth, anche se bisogna fare i conti con i problemi fisici di Kovacevic e Verhees. Modena spingerà parecchio al servizio e lì Ravenna dovrà reagire, per provare a ricostruire al meglio e dare spazio all’estro di Renan che sembra tornato quello dell’inizio di stagione, sfruttando al meglio la grande diga centrale composta da Cester e Mengozzi.
Macerata sta attraversando un momento difficilissimo. Tre sconfitte nelle ultime quattro uscite in campionato, l’infortunio di Sabbi durante gli ultimi punti del ko a Verona e ora il quarto di finale contro Latina. I laziali hanno sconfitto i Campioni d’Italia non più tardi di due settimane fa, espugnando il Fontescodella dopo quasi due anni di imbattibilità in Serie A (21 vittorie consecutive).
I cucinieri, che non vincono la Coppa dal 2009, dovranno rivedere la formazione anche se le frecce all’arco non mancano a mister Giuliani: Kovar, Kurek e Parodi potrebbero guidare la Lube in un compito tutt’altro che facile. Le bombe di Starovic e Urnaut, insieme ai muri di Van De Voorde, sono le grandi armi di Latina che punta a realizzare una nuova impresa, utile anche per riscattare il clamoroso scivolone patito a Monza.