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Volley, Coppa Italia – Modena sfida Trento: chi vincerà? Digiuni da rompere…
Oggi pomeriggio (ore 17.00, diretta RaiSport1), al PalaDozza di Bologna, si disputerà la Finale della Coppa Italia 2015 di volley maschile. Modena e Trento si sfideranno per il primo titolo della stagione.
I canarini, accompagnati da una tifoseria scatenata, tornato a giocare l’atto conclusivo della Coppa Nazionale dopo 17 anni di digiuno: era il 1998 quando sconfissero Cuneo alzando al cielo il loro decimo trofeo. I dolomitici, invece, sono alla quinta finale della loro storia e ne hanno vinte tre (l’ultima nel 2013).
Il confronto sarà assolutamente incandescente e promette spettacolo. Ad affrontarsi saranno infatti la prima e la seconda nella classifica della SuperLega, appaiate a pari punti ma con Trento laureatasi Campione d’Inverno per il maggior numero di successi conquistati nel girone d’andato.
Le due formazioni sono reduci da due difficili vittorie in semifinale, entrambe maturate al tie-break e rimontando da 1-2: Trento ha eliminato Perugia, Modena ha fatto fuori Macerata. Nei quarti di finale tutto liscio per gli emiliani (3-0 a Verona), sofferenza estrema per i trentini che hanno avuto la meglio su Piacenza (detentrice del titolo) dopo un rimontone da 0-2 e 14-18.
In campionato, solo un mesetto fa, Trento ha demolito Modena per 3-0. Un precedente confortante per i ragazzi di Stoytchev, un motivo di riscatto per gli uomini di Lorenzetti: con una posta in palio così alta (che garantisce anche un pass per le Coppe Europee) e in una gara secca, non c’è niente di scritto.
La sfida si deciderà molto al servizio e a muro, fondamentali di punta di entrambe le squadre. Diversi i duelli che vedremo in campo e su cui ruoterà tutto l’incontro.
I due bomber dichiarati hanno giocato alla grande in semifinale, risultando determinati: Martin Nemec e Nemanja Petric hanno polverizzato il terreno con le loro bombe e saranno motivati a replicarsi. Le due dighe centrali saranno chiamate a fermali e sottorete nelle vedremo delle belle tra le coppie Birarelli/Solé e Verhees/Sala.
Earvin Ngapeth è in grado di improvvisi cambi di marcia (e lo ha dimostrato contro Macerata) che cambiano il match. Il francese non sarà facile da stoppare, ma si potrà insistere parecchio sulla sua ricezione. Luca Vettori è in crescita nelle ultime uscite, ha aumentato l’intesa con il proprio palleggiatore.
Filippo Lanza è costantemente tra gli uomini migliori di Trento, a tratti ne è il grande trascinatore e dalla sua performance dipenderanno le sorti degli ex Campioni del Mondo, alla caccia del loro primo titolo dopo un anno di transizione. Questo è l’obiettivo principale del grande Matey Kaziyski, numero 1 del decennio d’oro della Diatec, ritornato per salire nuovamente sul gradino più alto del podio.
Gli altri aghi della bilancia saranno decisivi perché le loro prestazioni influenzeranno in maniera determinante quelle dei compagni: Bruninho proverà a incantare ancora una volta in cabina di regia, alzando il tasso tecnico rispetto a Zygadlo; tra Rossini e Colaci ci si divertirà con la maglia di libero.
(foto SuperLega)