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Volley, Coppa Italia – Trento è la prima finalista! Nuova rimonta, Perugia cede

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Trento è la prima finalista della Coppa Italia 2015 di volley maschile. I Campioni d’Invernosconfiggono Perugia per 3-2 (22-25; 28-26; 19-25; 25-14; 15-10) al termine di un incontro tiratissimo, emozionante e degno spettacolo della SuperLega.
Le due squadre hanno incendiato il PalaDozza di Bologna, sede della Final Four e gremito da 4500 spettatori, raggiungendo la finale per la quinta volta nella loro storia (ne hanno vinte tre). Domani pomeriggio sfideranno la vincente del match tra Modena e Macerata, in campo proprio in questi minuti, nel match che assegnerà il titolo.

I ragazzi di Stoychev, dopo aver rischiato l’eliminazione ai quarti di finale (rimontone da 0-2 e 14-18 contro Piacenza), hanno nuovamente vinto al tie break, questa volta ribaltando il risultato da 1-2. I dolomitici hanno letteralmente dominato il quarto e quinto parziale, tirando fuori tutta la loro esperienza nei momenti più caldi.
Perugia, invece, è crollata proprio sul più bello, quando era in vantaggio per andare alla caccia della sua seconda finale consecutiva. Decisivo il secondo set, vinto da Trento ai vantaggi (28-26) e che ha impedito agli umbri di scappare sul 2-0.

A fare la differenza sono stati i muri trentini (14), trascinati anche dall’importante prestazione di Burgsthaler (3) che ha sostituito capitan Birarelli a metà incontro. Determinante anche una migliore prestazione in ricezione dei vincitori e i troppi errori in battuta (22) dei ragazzi di Grbic.
Trascinatore indiscusso è stato Martin Nemec, strepitoso autore di 20 punti con il 64% in attacco (2 muri, 2 aces). Eccellente anche Filippo Lanza (19 punti, 42% in attacco e 75% di ricezione positiva); Matey Kaziyski ha brillato al servizio (4 aces) ma ha faticato terribilmente in attacco (6 errori, 27%).
Tra le fila della Sir Safety è il solito Aleksandar Atanasijevic a brillare (24 punti), l’infinito capitan Vujevic ha tenuto alta la bandiera (14), tre muri a testa per Buti e Beretta ma per tutta la squadra è mancata la cattiveria giusta nel momento giusto e lo strapotere dell’esperta Trento ha avuto la meglio.

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