Sci di fondo
Zar di Russia! Pellegrino da favola a Rybinsk, fa tris ed è leader di Coppa!
L’Armata Rossa è sconfitta. A Rybinsk, in mezzo a quattro atleti russi, risplende ancora una volta la stella di un fenomenale Federico Pellegrino. Il campione azzurro è semplicemente inarrestabile, firma la terza vittoria consecutiva in una sprint a tecnica libera e balza anche al comando della classifica di specialità. Questa volta, differentemente dallo scorso anno, per restarci fino alla fine. Il valdostano dimostra una volta di più di essere attualmente il miglior sprinter del circuito, dominando dai quarti in maniera indiscussa fino alla finale. In volata, di fatto, non c’è storia. Chicco lascia soltanto le briciole al padrone di casa Sergey Ustiugov, secondo, e alla sorpresa Andrey Parfenov, terzo e al primo podio della carriera. Non possono nulla due dei nomi più attesi della vigilia, Nikita Kriukov e Alexey Petukhov, rispettivamente quarto e quinto davanti al norvegese Emil Iversen.
Di nuovo a punti il 22enne Simone Urbani, abile a sfruttare una ghiotta occasione per entrare nei 30. L’azzurro lotta senza timori reverenziali nei quarti e conclude anche terzo al termine di un’ottima volata, ma paga una batteria più lenta rispetto alle altre.
In campo femminile, a pescare il jolly è Jennie Oeberg. La svedese, mai entrata in finale finora in Coppa del Mondo, trionfa per la prima volta in carriera dopo aver fatto segnare anche il miglior tempo nelle qualificazioni. La 25enne scandinava sfrutta al meglio un parterre privo delle grandi stelle e recita la parte della padrona, bruciando in volata la russa Natalia Matveeva e l’elvetica Laurien Van Der Graaff. Ai piedi del podio, al photofinish, l’altra atleta di casa Anastasia Dotsenko. Più indietro la statunitense Jessica Diggins, quinta, mentre l’unica norvegese approdata in finale (caso più unico che raro…), Silje Oeyre Slind, è sesta.
Gaia Vuerich, dopo aver vinto il proprio quarto di finale, non può nulla in semifinale e viene eliminata in quinta posizione, per un discreto decimo posto complessivo. Eliminate nelle batterie, invece, Greta Laurent (quarta) e Ilaria Debertolis, migliore delle azzurre nelle qualificazioni ma soltanto quinta.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com
Credit Fisi