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Calcio – Serie A, le pagelle della 22esima giornata: la giovane Roma e le polemiche di Juventus-Milan

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Dopo la 22esima giornata di Serie A rimane invariato il distacco tra la Juventus capolista e la Roma seconda. I bianconeri passano 3-1 su un brutto Milan, i giallorossi faticano più del dovuto ma alla fine archiviano 2-1 la pratica Cagliari. Si rialza l’Inter, con un bel 3-0 al Palermo, mentre il Napoli si conferma sempre più terza forza del campionato. Le pagelle.

 

Torino, 9: quattro vittorie consecutive in campionato non si vedevano in casa granata da 37 anni. La stagione della squadra di Ventura, formidabile nel cambiare volto a centrocampo per dare il via al riscatto, è svoltata da inizio 2015. Dalla lotta salvezza al sogno Europa bis: ora il Toro è settimo, in una classifica comunque cortissima. E tra due settimane arriva l’Athletic Bilbao per i sedicesimi di coppa.

Mauro Icardi, 8: due gol, un palo e una certezza. Può non piacere, può rimanere isolato per gran parte della partita, ma quando c’è da segnare Maurito non sbaglia quasi mai. E dopo la contestazione di Sassuolo aiuta l’Inter a risollevarsi in classifica.

Roma, 7: con una squadra intera infortunata e l’aria pesante di Trigoria dopo il ko con la Fiorentina in Coppa Italia, sarebbe stato difficile fare meglio a Cagliari. 1-2 sofferto ma fondamentale per continuare a tenere accesa una flebile speranza di scudetto. Decisivi i tanti giovani schierati da Rudi Garcia: Verde inventa, Basanta finalizza. In attesa di Doumbia e Gervinho, un po’ di gloria anche per i 18enni. Il futuro.

Napoli, 7: i partenopei archiviano senza troppi problemi la pratica Udinese – che domenica scorsa aveva fermato la Juventus sullo 0-0 – e continuano a infastidire la Roma per il secondo posto. Manolo Gabbiadini si sta rivelando un colpaccio e, finalmente, la difesa tiene.

Juventus-Milan, 3: non ci riferiamo ai novantacinque minuti di sabato sera, a tratti anche divertenti visti i numerosi ribaltamenti di fronte e i quattro gol complessivi. Il votaccio va in primis alla società rossonera per le accuse a suon di comunicati ufficiali sul sospetto fuorigioco di Tevez in occasione del vantaggio piemontese (la sensazione è che fosse offside, ma di non più di mezzo metro) e poi alla Vecchia Signora per la risposta in cattivo stile. Il tutto conferma il male attuale del calcio italiano, vittima del complottismo e delle tensioni mediatiche.

 

Di seguito invece i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:

Davide Zappacosta (Atalanta): ancora un gol, un assist e una prestazione monumentale per quello che dopo l’Europeo under 21 ha tutte le carte in regola per diventare a soli 23 anni il terzino titolare della nazionale maggiore.

Daniele Verde (Roma): è l’uomo del giorno, forse della settimana, in Serie A. Ala classe 1996 già più volte impiegata da Rudi Garcia negli ultimi scampoli delle recenti apparizioni, esplode a Cagliari con due assist alla prima da titolare. Futuro campione?

Manolo Gabbiadini (Napoli): secondo gol consecutivo con la maglia azzurra, Aurelio De Laurentiis sembra aver azzeccato il colpo perfetto del mercato di gennaio.

 

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