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Ciclismo: domani al via il Tour of Oman 2015 con Nibali, Valverde e Kristoff

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Prenderà il via domani, dal Bayt Al Naman Castle, la sesta edizione del Tour of Oman, breve corsa a tappe vinta lo scorso anno dal britannico Chris Froome, che non si presenterà questa stagione ai nastri di partenza per difendere il titolo. Nonostante questo, la startlist è di buon livello.

Le sei tappe prevedono quattro probabilissimi arrivi in volata, nelle prime tre e nell’ultima frazione. Quattro occasioni per i velocisti di giocarsi le proprie carte, anche se è improbabile vederli nelle prime posizioni della classifica finale a causa della quarta giornata di gare, che si concluderà con l’arrivo in salita alla Green Mountain, scenario classico della gara. Poco meno di sei chilometri con una pendenza media superiore al 10% che faranno la differenza e permetteranno agli scalatori puri di giocarsi il successo finale nella corsa in uno dei primi veri arrivi in salita della stagione.

Favorito, se non altro per la buona gamba evidenziata in questa prima parte di stagione, lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), che potrebbe essere anche tra i papabili al successo per un eventuale arrivo in volata ristretta nella quarta tappa, mossa ma non eccessivamente impegnativa. C’è attesa anche per Vincenzo Nibali (Astana), che dopo aver scaldato i motori al Dubai Tour potrebbe provare a lasciare il segno in questa corsa: il terreno, finalmente, c’è anche per lui. Tra gli altri pretendenti al successo finale anche Rui Costa (Lampre-Merida), Tejay Van Garderen (BMC), Thibaut Pinot (FDJ.fr), Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) e Joaquim Rodriguez (Katusha), in cerca di riscatto dopo un 2014 che gli ha regalato poche soddisfazioni.

Previsto spettacolo anche negli arrivi in volata. La Katusha si presenterà al via con il norvegese Alexander Kristoff, probabilmente l’uomo del momento dopo quanto fatto vedere al Tour of Qatar, prima uscita stagionale con 3 successi all’attivo. Chi ancora deve alzare le braccia al cielo è lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), sempre battuto nelle ultime occasioni. Gli avversari, per questi colossi dello sprint mondiale, a partire dai francesi Arnaud Demare (FDJ) e Nacer Bouhanni, passato durante l’inverno alla Cofidis. Presenze da non sottovalutare quelle di Tom Boonen (Etixx-QuickStep) e Josè Joaquim Rojas (Movisar), spesso più piazzato che vincente.

Per l’Italia fari puntati su Andrea Guardini (Astana), autore di un buon avvio di stagione nonostante manchi ancora il successo a discapito di un numero esagerato di piazzamenti nelle corse fin qui disputati. Per le volate attenzione anche a Sonny Colbrelli (che guiderà la Bardiani-CSF), Sacha Modolo (Lampre-Merida) e Matteo Pelucchi (IAM Cycling). Da valutare la condizione di forma di Matteo Trentin (Etixx-QuickStep) e Filippo Pozzato (Lampre-Merida) che dovrebbero aver incentrato la preparazione sulle classiche del nord.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Gianluca Santo

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