Combinata nordica, Mondiali: dal trampolino piccolo sarà Frenzel vs Norvegia?

Si riparte con i ricordi di Val di Fiemme, quell’ineguagliabile scenario trentino che regalò un Mondiale indimenticabile a tutti gli appassionati di sport nordici. La combinata inizia la propria avventura iridata di Falun domani, con la Gundersen NH HS100/10.0 km (alle 10 il salto, alle 16 il fondo).

Due anni fa fu Jason Lamy-Chappuis a vincere il titolo mondiale in questa competizione, ma il francese sta attraversando una stagione perlomeno altalenante: a buonissime prestazioni, come il successo conseguito a Ramsau poco prima di Natale, si alternano gare completamente sbagliate. Lecito pensare dunque ad altri atleti sulla prima fila della griglia di partenza, su tutti Eric Frenzel, campione olimpico in carica e vincitore di sette delle ultime nove gare di Coppa del Mondo da entrambi i trampolini: il fuoriclasse originario di Annaberg-Buccholz è ovviamente il favorito numero uno. Al suo fianco, attenzione ai connazionali Fabian Riessle, per lunghi tratti leader di CdM, e Johannes Rydzek, mentre i norvegesi affidano le proprie chance principalmente a Mikko Kokslien, Jan Schmid e Haavard Klemetsen, sebbene tutti gli atleti del paese dei fiordi sono potenzialmente competitivi per una medaglia in qualunque gara.

Senza dimenticarsi del giapponese Akito Watabe, questa competizione può essere l’unica vera occasione per l’Italia di lasciare un segno tangibile (vedi lotta per il podio) ai Mondiali. Lo abbiamo già detto ieri: il trampolino piccolo può essere un prezioso alleato di Alessandro Pittin, immenso fondista che però fatica ancora troppo a saltare. Serve una misura tra le prime venti, massimo venticinque per poter ambire a qualcosa di importante. E trascinarsi dunque dietro Armin Bauer, Lukas Runggaldier e Samuel Costa.

foto: pagina Facebook Fis Nordic Combined World Cup

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com