Dubai Tour 2015: la legge di Cavendish! Sua la tappa e la classifica generale. Viviani secondo

Mark Cavendish vince l’ultima tappa del Dubai Tour e si riprende, di forza, la leadership in classifica generale, conquistando la corsa ai piedi del Burj Khalifa, grattacielo più alto del mondo.

La passerella finale, di 123 chilometri, ha visto protagonisti in una fuga a 5 con gli italiani Daniel Oss (BMC), Marco Canola (UnitedHeathCare) e Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo). Insieme ai compagni d’avventura sono stati ripresi negli ultimi 5 chilometri, quando la Etixx-QuickStep di Mark Cavendish ha preso in mano le redini della corsa, conducendo il proprio velocista in posizione perfetta allo sprint finale. Complice qualche sbandata delle altre squadre, Cav si p di fatto ritrovato a sprintare da solo. Poco hanno potuto in rimonta Elia Viviani (Team Sky), che avrebbe volentieri festeggiato il suo 26esimo compleanno con una vittoria, e Juan Josè Lobato (Movistar), che han chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione. Alle loro spalle Ben Swift (Team Sky) e un Andrea Guardini (Astana) che si è trovato a lanciare lo sprint nelle retrovie per chiudere in quinta piazza. Tra i migliori 10 anche Daniele Ratto (UnitedHeathCare), sesto, Davide Cimolai (Lampre-Merida) ottavo e Andrea Palini (Skidive Dubai), decimo.

Come detto, Cavendish si è imposto anche in classifica generale, precedendo Degenkolb (oggi nono) per 6” e Lobato per 10 grazie agli abbuoni e alla prova offerta ieri nella frazione più impegnativa.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com