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Dubai Tour: parata di stelle negli Emirati Arabi. Nibali all’esordio stagionale

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La seconda edizione del Dubai Tour, corsa organizzata da RCS, si presenta come una delle gare con il campo partenti, quantomeno sulla carta, più competitivi al mondo. In pochi sono stati capaci di resistere al richiamo dl caldo per trovare il giusto colpo di pedale in vista delle corse più importante della stagione.

Quattro tappe e tre volate previste, con i grandi dello sprint mondiale pronti a darsi battaglia. La terza frazione, invece, si concluderà su uno strappo con pendenze che arriveranno addirittura al 17% negli ultimi 100 metri (clicca qui per saperne di più sul percorso).

Per quanto riguarda gli sprint, sono due i nomi che dovrebbe canalizzare l’attenzione: Mark Cavendish e John Degenkolb. L’inglese, che ha già conquistato un successo in questa stagione al Tour de San Luis, mentre l’avversario sarà all’esordio stagionale e potrebbe avere le gambe ancora ingolfate dopo la preparazione invernale. Per Cav è l’occasione giusta per rilanciarsi dopo un 2014 non facile culminato con il ritiro al termine della prima tappa del Tour de France. Degenkolb, invece, dovrebbe puntare sulle grandi classiche, che già lo scorso anno lo hanno visto protagonista, per quanto non vincente. Attenzione anche agli uomini del Team Sky, che si presenteranno ai nastri di partenza con Elia Viviani e Ben Swift per giocarsi piazzamenti importanti nelle volate di gruppo. Per rimanere in Casa Italia prova importante per la Bardiani-CSF di Paolo Simion e Nicola Ruffoni, che già lo scorso anno ha dimostrato di poter fare bene anche in campo internazionale.

Per la classifica generale, visto l’arrivo quantomeno insidioso della prima tappa, il favorito potrebbe essere Alejandro Valverde, che ha già un paio di corse nelle gambe e un successo in questo primo scorcio di 2015. È alla prima corsa stagionale, invece, Philippe Gilbert (BMC). Il finale della terza tappa sembra adatto anche alle sue caratteristiche, al pari di quel Joaquim Rodriguez (Katusha) che si è sempre trovato a meraviglia su strappi con pendenze di questo tipo. Da non sottovalutare anche Degenkolb, che potrebbe sfruttare la propria potenza per i 200 metri finali, i più impegnativi, e chiudere nelle prime posizioni.

Visto il percorso è impossibile chiedere risultato a Vincenzo Nibali, che però ha scelto Dubai per aprire il proprio 2015, prima tappa di avvicinamento al Tour de France, sui cui lo Squalo dello Stretto dovrebbe aver incentrato la preparazione. In queste corse è importante trovare la gamba giusta per presentarsi in buone condizioni ad aprile, quando Vincenzo dovrebbe prendere il via, con ambizioni importanti, alla Liegi-Bastogne-Liegi.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Gianluca Santo

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