Freestyle, skicross: doppietta per Chapuis a Tegernsee, successo per Holmlund

La seconda gara di skicross sulla pista tedesca di Tegernsee, valida per la Coppa del Mondo 2014/2015 di freestyle, ha emesso i suoi verdetti nel primo pomeriggio dopo una giornata di manche altamente spettacolari.

Il campione olimpico Jean-Frédéric Chapuis ha bissato il successo di ieri, andando a vincere una terza gara consecutiva, la quinta in una prova di Coppa del Mondo. Il francese non è stato autore di una buona partenza in finale, ma nelle prime curve ha subito attaccato i suoi avversari, superandoli e giungendo primo sulla linea del traguardo. Alle sue spalle, la caduta dello svizzero Jonas Lenherr lasciava intanto spazio al campione mondiale Filip Flisar, alla fine secondo davanti allo svedese Viktor Andersson, ventiduenne che ha ottenuto il suo primo podio in carriera.

L’austriaco Johannes Rohrweck si è classificato quinto vincendo la finale B, mentre perde punti preziosi il detentore della Coppa del Mondo, lo svedese Victor Öhling Norberg, eliminato ai quarti di finale. Qualificato per il tabellone principale, l’azzurro Stefan Thanei è stato eliminato nella settima heat degli ottavi di finale, ma raccoglie comunque un punto grazie alla sua trentesima posizione finale.

La ventisettenne svedese Anna Holmlund si è portata a casa la sua decima vittoria in carriera, conducendo la finale femminile dalla partenza all’arrivo. La medagliata di bronzo dei Mondiali 2011 ha preceduto la campionessa iridata in carica, l’austriaca Andrea Limbacher, brava a recuperare nel finale dopo una partenza disastrosa, e la veterana francese Ophélie David, che migliora ulteriormente il suo record di podi raggiungendo quota sessanta.

Quarta sul traguardo, la svizzera Fanny Smith è stata declassata per una irregolarità ai danni di Andrea Limbacher, lasciando così il quarto posto alla norvegese Marte Høie Gjefsen, che aveva vinto la finale di consolazione davanti alla francese Alizée Baron. Eliminate ai quarti di finale le italiane Debora Pixner e Sabine Wolfsgruber, rispettivamente decima ed undicesima nella classifica finale.

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Immagine: Jean-Frédéric Chapuis (pagina Facebook)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com