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Ginnastica, Olimpiadi 2016 – Rientrano tutte le Campionesse! Douglas, Raisman, Ponor e…

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Mancano meno di 18 mesi alle Olimpiadi 2016. In questo periodo, come ormai d’abitudine, molti atleti che avevano annunciato il proprio ritiro subito dopo la precedente edizione a cinque cerchi, decidono di tornare ad allenarsi per provare un nuovo assalto alla competizione sportiva più importante.

La ginnastica artistica non si esime da questa tradizione, che va assolutamente compresa: è giusto che uno sportivo focalizzi tutta la sua attenzione sull’appuntamento cruciale del quadriennio, sull’evento che catalizza soldi e media come nessun’altro: Rio 2016 è ormai alle porte…

 

Gabrielle Douglas è la Campionessa Olimpica in carica nell’all-around. Lo Scoiattolo Volante ha lasciato l’attività agonistica subito dopo il trionfo di Londra 2012, non ha mai più partecipato a una gara ma è tornata ad allenarsi la scorsa estate. Ha lasciato mister Chow, un cambio di palestra veloce ed è rientrata nel Team Nazionale a fine gennaio.

Negli ultimi giorni sono circolati dei VIDEO sulle sue nuove difficoltà e un’intervista in cui ha dichiarato che vuole essere la prima statunitense a partecipare a un’Olimpiade per difendere il titolo. Un’impresa difficilissima, mai riuscita nella storia: la Douglas non parte certamente con i favori del pronostico, ma staremo a vedere.

Nel frattempo, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe partecipare al Trofeo di Jesolo di fine marzo: una nuova Campionessa Olimpica è pronta a sbarcare in laguna…

 

Aly Raisman, Campionessa Olimpica al corpo libero, aveva lasciato l’attività per due anni ma già dalla scorsa primavera si era messa sotto in maniera importante. Non ha ancora preso parte a una gara ma dovremmo vederla al Trofeo di Jesolo (che verrà così impreziosito di due star di assoluto livello).

Ha già in mano delle diagonali da urlo al quadrato, che potrebbe già permetterle di esibire un esercizio da urlo: triplo avvitamento, doppio teso, Dos Santos, double pike, la combinazione 1.5 to double Arabian+punch front (che sta ancora studiando). Ne vedremo sicuramente delle belle…

 

Già avevamo detto di Catalina Ponor (clicca qui per saperne di più). La pluri Campionessa Olimpica di Atene 2004, autentica stella dell’artistica rumena, aveva sostanzialmente dichiarato le sue intenzioni di tornare per la terza Olimpiade (a Londra conquistò anche l’argento al corpo libero). Un paio di settimane fa ha fatto domanda per rientrare nel programma antidoping della FIG, procedura necessaria per rientrare all’agonismo: la Ponor è ormai ufficialmente tornata in attività e, dopo due ritiri annunciati, è prossima al terzo grande rientro. Attualmente è stata fotografata a Porto Rico con il fidanzato e hanno rilasciato una bella intervista.

La sua grande compagna Sandra Izbasa, Campionessa Olimpica al volteggio, ci sta invece pensando seriamente. La Romania, sempre più aggrappata a Larisa Iordache, ha bisogno dei pezzi da novanta per tornare ad altissimi livelli.

 

McKayla Maroney, Reginetta della tavola ma che mancò l’oro a Londra causa caduta, è rimasta fuori nel 2014 per infortunio ma ha ripreso gli allenamenti qualche settimana fa. Campionessa del Mondo nel 2013, sarà sicuramente ancora una volta della partita.

Tutte dovranno lavorare seriamente per poter sperare nella convocazione, vista l’enorme concorrenza che regna in alcune Nazioni (negli USA non sarà per nulla facile).

 

Aliya Mustafina, Campionessa Olimpica alle parallele, è l’unica che non ha abbandonato le gare nemmeno di un millimetro vincendo medaglie a Europei e Mondiali. Ora sta seguendo una tabella di marcia molto specifica e dettagliata, che prevede meno sforzi e una strada ben disegnata verso la rassegna iridata 2015 e soprattutto verso Rio 2016.

In Brasile, però, è già quasi certo che non potremo vedere tutte le Campionesse Olimpiche in carica. Salvo novità clamorose (che sembrano non esserci), la cinese Deng Linlin Campionessa alla trave non sarà della partita: lei si è ritirata per proseguire gli studi universitari e non sembra voler cambiare idea.

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