Ginnastica, Serie A – Che Italia esce da Ancona? Buona la prima, verso i grandi eventi

L’Italia è stata la prima grande Nazionale della ginnastica artistica a debuttare in questo 2015. In massa le migliori atlete del nostro Paese hanno gareggiato nella prima tappa della Serie A.

Naturalmente e come da tradizione, la prima prova di campionato è utile per rompere il ghiaccio, per rodarsi meglio e per iniziare a carburare al meglio. Mancano ancora due mesi agli Europei (Montpellier, 15-19 aprile), il primo evento clou per cui bisognerà davvero essere preparati al meglio.

Come sono uscite le azzurre dal “letargo” invernale, come hanno aperto la loro stagione e come si proiettano verso gli appuntamenti che contano?

Innanzitutto, a livello generale, si sono potute apprezzare delle ottime evoluzioni tecniche, alcuni upgrade e un buon atteggiamento generale, bello combattivo e tonico considerando che siamo solo a inizio febbraio.

Alcuni punteggi sono stati sì alzati dai bonus (soprattutto al corpo libero), ma nonostante questo hanno espresso un buon livello (onestamente mi è sembrato superiore rispetto ad altre prime tappe di Serie A) sia in termini di difficoltà che di esecuzione.

Gli errori, fisiologici e spesso giustificabili, sono stati sostanzialmente limitati (almeno dalle big), in un pomeriggio che ritengo positivo. Sono ormai tante le ginnaste che possono ambire a un body azzurro, sono tante le gare internazionali in programma (a breve dovrebbe uscire il bilancio preventivo 2015, in cui verrà svelato tutto il calendario gare per la stagione oltre a tantissime altre curiosità che vi svelerò giorno per giorno).

La migliore è indubbiamente stata Erika Fasana. Dopo le tre finali ai Mondiali di Nanning, dopo la partecipazione alla seconda tappa di Coppa del Mondo e l’invito all’American Cup (ricordo: diretta streaming in esclusiva su Olimpiazzurra il prossimo 7 marzo), la comasca si conferma ulteriormente. Al corpo libero semplifica il suo consueto esercizio, tiene le grandi novità ancora nel taschino (giustamente) ma il suo livello è ugualmente superlativo: 14.300 senza bonus, un punteggio sempre da top ten mondiale qual è. Bomba con il suo doppio avvitamento al volteggio, sempre più preciso e ormai sempre più garanzia di qualità (14.9 senza bonus!). Le uniche sbavature arrivano dalla trave, mentre alle parallele va ben oltre le più rosee aspettative. È lei la miglior all-arounder, con un punteggio di assoluto rilievo in Italia e non solo.

VT (15.100: 5.8, 9.1) | UB (14.500: 5.7, 8.7) | BB (12.850: 5.3, 7.55) | FX (14.700: 5.8, 8.5)

La capitana Vanessa Ferrari si è conservata giustamente, ha preferito risparmiarsi perché ha nel mirino gli appuntamenti internazionali. Subito il 7 marzo all’American Cup, dove ha ancora qualche piccolissima chance di conquistare la Sfera di Cristallo. Poi dovrà difendere il titolo europeo al corpo libero, prima di lanciarsi verso i Mondiali di Glasgow e soprattutto preparare l’assalto alla medaglia olimpica tra meno di 18 mesi.

Corpo libero semplificato, un avvitamento e mezzo al volteggio (contro il tradizionale doppio), abbassa le sue difficoltà ma sembra sempre agguerritissima e in grande forma.

VT (14.300: 5.3, 8.9) | UB (14.000: 5.3, 8.7) | BB (13.950: 5.9, 7.95) | FX (14.350: 5.9, 8.05)

Martina Rizzelli sarà anche caduta dalla trave e dalle amate parallele, ma il piede a terra in alcuni casi è ampiamente giustificato. Perché portare in gara un esercizio da 6.0 di D Score non capita tutti i giorni: quindi alla comasca vanno gli applausi per aver raggiunto questo livello, poi naturalmente da mantenere portando a termine l’esercizio senza cascare.

Sul suo doppio avvitamento al volteggio non ci sono più dubbi (14.5 pulito, ma potrà sicuramente ancora salire); è passata forse sotto traccia la prestazione al corpo libero, ma il 14.050 pulito da bonus con un 5.8 di difficoltà (come Fasana) merita assolutamente rilievo.

VT (14.700: 5.8, 8.7) | UB (12.600: 6.0, 6.2) | BB (12.100: 5.4, 6.7) | FX (14.450: 5.8, 8.25)

Lara Mori è entrata definitivamente in una nuova dimensione. Dopo il Mondiale da urlo, riprende da dove aveva lasciato a convince nuovamente con una gara pulitissima ed estremamente regolare. Brava a caricarsi sulle spalle la sua squadra, sempre scatenata al corpo libero, metronomo sugli altri attrezzi. Ottimo inizio di stagione, ha sicuramente ancora qualche asso nella manica.

VT (13.650: 5.0, 8.65) | UB (13.650: 5.6, 8.05) | BB (13.350: 5.4, 7.85) | FX (14.050: 5.4, 8.25)

Giorgia Campana è finita in prestito all’Artistica ’81 di Trieste. La romana sta recuperando dall’infortunio occorsole durante il Grand Prix, ma la tenacia è la consueta. Sale solo sulle amate parallele, esibisce un esercizio “tranquillo” da 5.3 e sfiora il muro dei 14 punti: un buonissimo punto di partenza. Il suo punteggio è pesantissimo per la squadra che chiude al secondo posto.

UB (13.900: 5.3, 8.6)

Elisa Meneghini, rimasta fuori dalle titolari a Nanning solo all’ultimo secondo causa problemi alla schiena, non ha potuto gareggiare ad Ancona per degli impedimenti fisici. La Campionessa Italiana Assoluta rinvia così il proprio debutto stagionale.

Anche Lavinia Marongiu, che aveva ben figurato all’ultima rassegna iridata, non è scesa sulla pedana del PalaRossini.

Analizzate così le performance delle sei+una ragazze che ci hanno rappresentato agli ultimi Mondiali, possiamo guardare più da vicino anche le evoluzioni delle altre ginnaste nel giro della Nazionale e che lotteranno per i body in questo 2015 (e non solo).

Il più grosso ben tornata va naturalmente a Enus Mariani. Dopo un anno e mezzo di fuoco fuori da tutti i giochi, in una situazione complicatissima che avrebbe spezzato gli entusiasmi praticamente a tutti, la 16enne ha calcato una pedana di Serie A dopo due anni. E la prima è stata subito una bomba.

Le parallele tornano a incantare: 14.500 (14.300 pulito senza bonus), subito per mettere in chiaro le cose sul suo attrezzo preferito, su cui ha tantissimi assi nella manica e che potrà darle molte gioie nei prossimi mesi. Le sue linee sono sempre armoniche e ben tenue.

Sempre elegantissima ed espressiva al corpo libero, un solo avvitamento al volteggio ma che pesa tantissimo in termini di punteggio, qualche sporcatura è invece arrivata dalla trave. Si è presa comunque un importante terzo posto nel concorso generale.

La marcia verso la Nazionale ricomincia nel migliore dei modi e proseguirà durante la seconda tappa che la sua Pro Lissone, riportata subito sul podio, organizzerà al Forum di Milano il prossimo 28 febbraio: la Polvere di Magnesio sta per tornare nel palazzetto più grande d’Italia dopo sei anni di assenza (Europei 2009).

VT (14.050: 5.0, 9.05) | UB (14.500: 5.6, 8.7) | BB (12.900: 5.2, 7.8) | FX (13.800: 5.1, 8.7)

Carlotta Ferlito ha riabbracciato la Serie A dopo un anno di assenza dal massimo campionato ed è ritornata davvero ottimamente. La neo 20enne (candeline spente proprio oggi) ha rinnovato davvero moltissimo: musica nuova al corpo libero (Timber) con tanto di Tsukahara e triplo; si è rivisto l’avvitamento e mezzo al volteggio; buon Maloney alle parallele. Fino all’ultima rotazione è rimasta in corsa per la vittoria nel corso generale, ma al di là di questo aspetto ha convinto per tutto il pomeriggio.

La miglior impressione la desta all’amata trave, su cui è stata anche vicecampionessa d’Europa e quinta al Mondo, strappando un convincente 14.350 da numero 1 del pomeriggio. Insomma ha dato una risposta chiara sulla sua volontà di tornare a competere ad alti livelli.

Sono arrivate tre cadute sugli staggi (per la prima volta in carriera è arrivato un numero così alto di falli sullo stesso attrezzo in una gara), dovute in parte alla montatura irregolare che ha creato tutte le discussioni del post gara, generando poi lo sfogo del Presidente Meloni che ha dato pepe alla settimana.

VT (14.100: 5.3, 8.7) | UB (10.800: 5.1, 5.7) | BB (14.350: 5.9, 8.35) | FX (13.80: 5.4, 8.05)

Tea Ugrin rientra bene dopo l’operazione della scorsa primavera. La Campionessa Italiana Assoluta 2013 contribuisce in maniera importante alla conquista del secondo posto della sua Artistica ’81..

Ricomincia qui il suo cammino verso gli alti traguardi che aveva già raggiunto da junior. Buona prova al corpo libero, figura bene anche sugli altri attrezzi. Se proseguirà nel suo naturale processo di crescita sarà sicuramente nel lotto delle migliori atlete che si giocheranno i body che contano.

VT (13.350: 4.4, 8.95) | UB (13.450: 5.1, 8.35) | BB (13.050: 5.2, 7.85) | FX (13.750: 5.0, 8.75)

Alessia Leolini, nel quartetto italiano ai Mondiali di Anversa 2013 e nella squadra d’argento junior agli Europei 2012 e sempre nel giro della Nazionale, ha ripreso con un quarto posto con la squadra. Il suo buon volteggio ha contribuito alla risalita della Giglio fino ai piedi del podio, sfiora il 13 al corpo libero, riscattando qualche certo imprecisione a parallele e trave. La toscana, nei suoi migliori pomeriggi, ha sempre dimostrato delle cose interessanti.

VT (13.500: 4.6, 8.9) | UB (12.050: 5.0, 7.05) | BB (11.050: 4.0, 7.05) | FX (12.900: 4.7, 8.2)

Francesca Deagostini ha gareggiato con la febbre e non è certamente riuscita a dare il meglio di sé. Arianna Rocca ha brillato all’amato volteggio, ha svolto una bella prova al quadrato e ha ben guidato la sua squadra verso il sesto posto. Per Desiree Carofiglio tre soli esercizi (12.55, -, 11.9, 12.15). Per Nicole Terlenghi giro completo (13.9, 10.7, 12.3, 12.9). Non era facile per Giorgia Morera prendersi i gradi di capitano della Olos Gym 2000 che ha perso, per diversi motivi, le tre veterane (Campana, Gandolfi, Bombelli): interessante il 13.500 alle parallele. Promettente e interessante il roster della Gymnasium, davvero giovanissimo, in cui spiccano le varie Saturnino, Simionat, Migotto, Favaretto (a “riposo” ad Ancona).

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(foto Vatteroni/Federginnastica)