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Ginnastica, Serie A – Le pagelle di Ancona: spumeggia Fasana, sorride Mariani, Ferrari e Ferlito…

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Ieri pomeriggio si è disputata la prima tappa della Serie A 2015 di ginnastica artistica.

Di seguito le nostre consuete pagelle, sempre riferite alla singola gara specifica. Con l’asterisco le ginnaste che prendono il bonus per il Fantaginnastica.

 

ERIKA FASANA: 10*. Spumeggiante! Una bellissima performance, convincente dall’inizio alla fine, energica e già in palla a inizio febbraio. L’uscita dal letargo è eccellente per la 18enne che, dopo la patente di guida, si prende anche la licenza di miglior all-arounder della prima giornata con un rilevante 57.150 (56.450 senza bonus, buonissimo punteggio).

La comasca si prende la soddisfazione di battere sul campo la capitana Vanessa Ferrari e di realizzare i tre migliori punteggi assoluti di giornata su tre attrezzi. Una bomba al volteggio con un fantastico doppio avvitamento (15.100), delle parallele assolutamente sorprendenti e ben oltre le più rosee aspettative (14.500), eccellente chiusura al suo corpo libero da vera finalista mondiale (14.700, pesa il bonus di 4 decimi). Trascina la sua Brixia a un autentico dominio incontrastato (ma questo è merito anche delle sue “socie”) e inizia con il piede giusto un 2015 importantissimo per la sua carriera.

 

ENUS MARIANI: 8/9*. Sorridente! Il rientro che tutti volevamo, pienamente soddisfacente e anche un filo meglio di quanto si poteva sperare. La Campionessa d’Europa junior 2012 è ormai definitivamente recuperata dall’infortunio che l’ha tenuta fuori dalle pedane per 18 mesi e ha riabbracciato nel miglior modo la Serie A, da cui mancava dal 2013 (sua seconda gara, dopo la sgambata di Acapulco).

L’urlo di giornata arriva subito in apertura, alle sue amate parallele dove stampa un convincente 14.500 (con due decimi di bonus, quindi pulito 14.300): è un punteggio da Finale di specialità agli Europei. Bene così, contando che il D Score (5.6) è ampiamente migliorabile, che ci sono tante novità.

Molto bene anche il giro completo (terza nell’all-around virtuale), soprattutto grazie al corpo libero e al volteggio. Con un semplice avvitamento ottiene 14.050 e dà il là alla rimonta della Pro Lissone che sale al terzo posto, ritornando sul podio che alla società mancava proprio dal 2013.

 

CARLOTTA FERLITO: 7,5. Non molla nulla e torna a farsi applaudire in un palazzetto di Serie A dopo due anni e il difficile 2014, caratterizzato da tanti problemi fisici. La siciliana battaglia bene con Fasana e Ferrari, rimanendo in corsa fino all’ultima rotazione per una strabiliante e incredibile vittoria all-around. Purtroppo cade dalle parallele (10.800) e dice addio ai sogni di gloria, con polemica finale sull’errato montaggio degli attrezzi.

Benissimo sull’amata trave, su cui convince esibendo anche un’interessante nuova serie: positivo 14.350 (un decimo di bonus, top assoluto di giornata), punteggio che quattro mesi fa sarebbe falso la medaglia mondiale (naturalmente i punteggi non sono mai confrontabili tra loro in gare diverse). Positiva anche al volteggio (14.100); nuova musica, nuovi elementi e triplo avvitamento al corpo libero (13.850, ma 0.4 di bonus).

Una risposta chiara e la dimostrazione che ha ancora voglia di grande ginnastica, in attesa dei prossimi colpi.

 

VANESSA FERRARI – 8. Conservativa. La Fasana primeggia bene e la batte anche al corpo libero, ma la Campionessa del Mondo 2006 è sempre al top nonostante si risparmi un pochino. Come al volteggio dove sceglie di eseguire solo un avvitamento e mezzo.

Alla trave viene leggermente sottovalutata rispetto al buon esercizio pulito, mentre è nuovamente solida alle parallele (14.000). Al corpo libero ci si aspettava il botto di giornata, ma la Campionessa d’Europa è meno precisa del solito e si ferma a 14.350 (quindi sotto i 14, considerando i 4 decimi di bonus).

Sicuramente si sta affinando la forma in vista di appuntamenti ben più importanti, a partire dall’American Cup e dal torneo continentale in cui è chiamata a difendere il titolo.

 

LARA MORI: 8*. Si è presa tutta la Giglio Montevarchi sulle sue spalle, l’ha trascinata al quarto posto e ha dato l’ennesima riprova dello status di maturità raggiunto negli ultimi mesi, culminato nel fantastico Mondiale di Nanning.

Non sbaglia sostanzialmente nulla, è estremamente costante, concentrata e pulita. Brilla naturalmente al corpo libero (14.050, 4 decimi il bonus) poi linearissima (13.650, 13.650, 13.350)

 

TEA UGRIN e FEDERICA MACRÌ: 8,5*. La giovane e l’esperta. Un tandem di primissimo piano che unito e senza errori regala un fantastico secondo posto all’Artistica 81 Trieste. La Campionessa Italiana Assoluta 2013 si ripresenta bene dopo l’operazione, bellissima al corpo libero (13.750) e concreta sugli altri attrezzi. L’eroina dell’epopea di Volos 2006, alla sua dodicesima Serie A, incanta per l’ennesima volta e si prende una fantastica gioia. Si sapeva che le ragazze di Diego Becar, forti anche del rinforzo della Campana avrebbero potuto fare bene e così è stato.

 

SERENA LICCHETTA: 10. Con un cuore grande così. Sono passati 4 anni dal pesante infortunio del 2011 (tra l’altro durante un riscaldamento pre-gara di Serie A), in mezzo 4 complicatissime operazioni e un ginocchio che non le ha mai dato pace. Non si è mai tirata indietro, non ha rinunciato a nulla e non era facile ripartire così, soprattutto per una ragazza che ha disputato una finale mondiale di specialità.

La 21enne disputa una buona gara in Serie A2 con il body della Robur et Virtus di Villasanta, ma per una volta i punteggi (comunque assolutamente di rilievo considerando la situazione) passano in secondo piano.

 

MARTINA RIZZELLI: 7. Le cadute alle parallele e alla trave lasciano un po’ di amaro in campo, ma la comasca si risolleva con due bombe al corpo libero (14.450, anche per lei 0.4 di bonus) e al volteggio (14.700 con un ottimo doppio avvitamento).

GIORGIA CAMPANA: 7+. Un solo esercizio, dopo l’infortunio al Grand Prix, ma si fa valere alla grande con il nuovo body dell’Artistica 81 di Trieste. 13.900 alle parallele, anche meglio di quanto ci si poteva aspettare, e un secondo posto con la squadra.

 

BONUS: 10. Hanno regalato agonismo alla gara! Vedere uscire certi punteggi, dimenticandosi per un attimo che erano dovuti anche al nuovo regolamento, ha sicuramente entusiasmato. Lo spettacolo si fa spesso con numeri e risultati: non sono assolutamente mancati.

I tabelloni hanno aiutato le prestazioni e sicuramente hanno contribuito a dare una bella immagine dell’Italia, anche all’estero. Poi possiamo fare tutte le valutazioni tecniche e tattiche che vogliamo ma sinceramente…ci siamo divertiti.

 

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