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Ginnastica, Serie A – Tutti i temi caldi della gara di Ancona: cosa aspettarci? Novità e…

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Sabato 7 febbraio si disputerà al PalaRossini di Ancona la prima tappa della Serie A 2015 di ginnastica artistica. Analizziamo nel dettaglio tutti i temi caldi dell’evento, per comprendere più da vicino cosa aspettarci dalla pedana.

 

DEBUTTO STAGIONE AGONISTICA e ITALIA PRIMA AL MONDO – Prima gara dell’anno per tutte le ragazze impegnate nel capoluogo marchigiano. Inizia qui la lunga stagione della ginnastica artistica che culminerà con i Mondiali di Glasgow, primo appuntamento qualificante alle Olimpiadi 2016.

L’Italia è la prima Nazione al Mondo a scendere in pedana in massa, con tutte le sue big ai nastri di partenza. Sgambate per alcune russe e canadesi lo scorso weekend, ma sarà questo sabato a segnare ufficialmente il via delle ostilità per il 2015.

 

ITALIA: OLIMPIADI, MONDIALI, EUROPEI! Gareggerà una buona parte delle ragazze che ci hanno rappresentato alle ultime Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Giorgia Campana, Carlotta Ferlito erano a Londra 2012; a Mosca 2013 si era aggiunta Elisa Meneghini; ad Anversa 2013 c’erano anche Alessia Leolini e Francesca Deagostini; a Sòfia 2014 debuttava Martina Rizzelli, stessa sorte per Lara Mori a Nanning 2014. Assenti solo Lavinia Marongiu (Nanning 2014) ed Elisabetta Preziosa (Londra 2012) che sarà però presente in veste di coach assistant della Gal Lissone.

 

RINCORSA AGLI EUROPEI – Mancano meno di 70 giorni alla rassegna continentale, in programma a Montpellier (Francia) dal 15 al 19 aprile (anzi, ricordiamoci che nel weekend è in programma il sorteggione per gli ordini di rotazione). Senza girarci troppo intorno: tra Ancona, Milano, Firenze e il Trofeo di Jesolo si decidono le quattro azzurre che ci rappresenteranno oltralpe.

Chi ben comincia è a metà dell’opera e la lotta è appena iniziata. Due posti sembrano già assegnati, ma per il resto…

 

SFIDA AL VERTICE: FERRARI, FASANA, MENEGHINI. Vanessa Ferrari si presenta dopo i fasti del 2014 che l’hanno vista laurearsi Campionessa d’Europa al corpo libero, vincere una tappa di Coppa del Mondo e conquistare lo scudetto. Chiaramente la nostra capitana, capace di trascinare la Nazionale tra le cinque grandi potenze del Pianeta, è sempre la migliore all-arounder dentro i nostri confini e vorrà confermarlo ulteriormente.

Lo scorso anno, infatti, cadde più volte nella tappa d’esordio, a Torino salì solo sulla trave e a Desio naturalmente non si presentò perché era impegnata nel trionfo di Tokyo, prima dell’apoteosi di Sòfia. Dunque, stranamente, una vittoria in Serie A manca da troppo tempo e occorrerà porre rimedio.

 

La lunga marcia verso la caccia a una medaglia olimpica riparte da Ancona, con accanto Erika Fasana che ritorna in pedana dopo il debutto in Coppa del Mondo e le tre finali conquistate ai Mondiali. Il suo Chusovitina al corpo libero è stata la grande ciliegina di fine 2014, che speriamo riproponga presto in questo 2015.

Nella passata stagione la comasca si prese lo sfizio di vincere un concorso generale di Serie A e vorrà sicuramente ben figurare anche in questa occasione, brillando soprattutto al quadrato e al suo volteggio.

 

Elisa Meneghini, invece, torna alla gara dopo i problemi alla schiena che l’hanno esclusa all’ultimo dai Mondiali. Il 2014 di Serie A l’ha vista spesso alla ribalta sui quattro attrezzi, fu la migliore italiana anche a Jesolo e soprattutto è la Campionessa Italiana in carica. Affermazioni da ribadire sul campo, per l’ennesima volta, per trascinare la Gal il più in alto possibile.

 

GRANDISSIMI RITORNI –

Enus Mariani – Dopo un anno e mezzo fuori gara causa infortuni, la grande promessa dell’artistica italiana torna in pedana per una competizione agonistica su suolo italiano. Nel 2013, fresca del suo titolo europeo juniores, sbalordì tutti per la consistenza nel giro completo e soprattutto per il suo super esercizio alle parallele.

Ora la 16enne riparte da qui, ritrova la Serie A dopo quasi due anni, per iniziare a costruire le basi del futuro. Porterà in gara diverse novità, mentre tante altre si sono già visto all’Abierto Mexicano, la gara del suo rientro (quarto posto e conquista del body da 10000 dollari).

Carlotta Ferlito – Per la siciliana dovrà essere la stagione della riscossa, dopo un 2014 funestato da problemi fisici e malattie varie. La vicecampionessa d’Europa alla trave 2011 riabbraccia la Serie A (e i palazzetti che tanto la amano) dopo due stagioni, visto che aveva rinunciato alla partecipazione dello scorso anno già prima dei malanni. Ripartirà da nuovi esercizi per ritornare la forte ginnasta che è sempre stata e per provare a riacciuffare la Nazionale. Si profilano grandi novità e l’attesa più grande è sempre sui 10cm.

Tea Ugrin – Operazione ormai alle spalle, la Campionessa Italiana Assoluta 2013 è nuovamente pronta per mostrare il suo talento. Il 2014 si era reso davvero complicato proprio in Serie A e l’aveva costretta all’intervento chirurgico, ora ha recuperato e la 16enne deve riniziare la sua corsa.

Serena Licchetta – Dopo 4 anni dall’ultima volta, dopo 4 operazioni a quel dannato ginocchio, la finalista mondiale alle parallele asimmetriche torna in gara! La pugliese vestirà il body della Robur et Virtus in Serie A2. Semplicemente: in bocca al lupo.

 

NUOVI ELEMENTI – Anno nuovo, elementi nuovi. Tante difficoltà studiate in inverno verranno già esibite ad Ancona, altre nel prossimo futuro. Da tradizione, la prima tappa regala già delle sorprese: le ragazze sono sempre abbottonate su quanto andranno a eseguire in gara, bisognerà scoprirlo in diretta.

LIVELLO E TASSO TECNICO – Precisiamo, naturalmente, che siamo solo alla prima gara dell’anno e che quasi tutte le ragazze sono in pieno rodaggio, non ancora (giustamente) nel pieno della forma. Non aspettiamoci quindi punteggioni esagerati: gustiamoci lo spettacolo, considerando anche dei possibili errori dovuti proprio al particolare periodo dell’anno in cui si svolge questa gara.

 

DECRETAZIONE D’URGENZA e GARA INFINITALa decretazione d’urgenza del campionato ha lasciato parecchi dubbi e ha generato tante discussioni. Il rispetto delle regole dovrebbe venire prima di tutto: se si saltano delle scadenze bisognerebbe poi andare incontro alle penalità previste nero su bianco. Ma chiudiamo subito il discorso, su cui non torneremo mai più.

Dunque 12 squadre iscritte alla Serie A1, quindi sei rotazioni di gara, quattro ginnaste per squadra su ogni attrezzo e dunque si rasenteranno le quattro ore di competizione! Un tempo davvero infinito…

 

GRADITE NOVITÀ: BONUS, PARACALLI…4 GINNASTE – La nuova Serie A è piena di grandissime novità! Già detto della decretazione d’urgenza, ci sono altri tre punti rivoluzionari:

L’uso obbligatorio dei paracalli, come richiesto dal Direttore Tecnico Enrico Casella.

L’introduzione dei bonus per le difficoltà esibite: punteggi più alti, stimolo a incrementare il D Score.

Quattro ginnaste per squadra su ogni attrezzo, contro le tradizionali tre.

 

FUGA PER LO SCUDETTO? – La Brixia deve difendere il titolo e parte favoritissima per la conquista del suo 13esimo tricolore, utile per scavalcare la Gal Lissone in cima all’albo d’oro federale. Lo squadrone del presidente Folco Donati è un’autentica corazzata: Ferrari, Fasana, Rizzelli e poi un roster ampissimo, da poter far girare a proprio piacimento, con i possibili innesti di Marongiu e Busato (quando smaltirà l’infortunio). Sulla carta sono davvero imbattibili.

 

PER IL PODIO… Alle spalle della Brixia c’è grande fermento. Gal Lissone con Meneghini, Ferlito e Praz; Pro Lissone con Mariani, Buro e Kulesza sembrano i due team complessivamente più attrezzati, ma si potrebbe aprire una bella lotta con Trieste vista la presenza di Campana e la solidità di Macrì, oltre alla freschezza di Ugrin. La Giglio Montevarchi, reduce da un ottimo 2014, proverà a dare del filo da torcere puntando su Leolini e Mori mentre la Forza e Virtù 1892 (quarta dodici mesi fa) giocherà sulla bellissima compattezza della sua rosa.

 

NEOPROMOSSE, META’ CLASSIFICA e SALVEZZA – La Gymnasium Treviso ha vinto la A2 e ha costruito un buon team che può togliersi delle soddisfazioni anche nel massimo campionato. La Fratellanza Savonese, salvatasi all’ultimo nella precedente stagione, ha aumentato il proprio tasso tecnico grazie a Deagostini e la Redemagni è sempre più una sicurezza.

La Olos Gym 2000 si è impoverita parecchio. Seconda nella classifica finale del 2014, ha perso Giorgia Campana, Chiara Gandolfi e anche la storica capitana Ilaria Bombelli. Ora poggia tutto su Giorgia Morera e un gruppo di giovanissime: non sarà facile…

La Ginnastica Romana e l’Estate 83 hanno beneficiato del ripescaggio: retrocesse sul campo nel 2014 avranno una nuova occasione nella massima serie, insieme alla Juventus Nova Melzo che invece ha trovato la promozione lo scorso anno.

 

QUANTI PRESTITI – Sono tantissimi i prestiti in questa Serie A. Giorgia Campana all’Artistica 81 di Trieste dopo tanti anni alla Olos Gym 2000 di Roma, Francesca Deagostini alla Fratellanza Savonese dopo aver vinto lo scudetto con la Brixia, Lavinia Marongiu alla Brixia, l’olimpionica polacca Marta Pihan alla Pro Lissone, la giovanissima rumena Iona Teodora Crisan alla Gal Lissone, Desiree Carofiglio alla Juventus Nova Melzo, le spagnole Ainhoa Carmona alla Giglio Montevarchi e Claudia Martina a Novi Ligure.

 

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