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Ciclismo

Il Festival di Sanremo accoglie Vincenzo Nibali: “Prossimo traguardo? La Classicissima. Obiettivo Tour”

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Tra Premi Oscar, star della musica nostrana ed internazionale e momenti di comicità, il palco dell’Ariston ha accolto per la seconda serata del 65° Festival di Sanremo anche uno dei massimi simboli attuali dello sport italiano, Vincenzo Nibali. Il vincitore del Tour de France 2014, nonché campione italiano in carica, è stato ospite da Carlo Conti nella kermesse canora più famosa d’Europa proprio nell’anno in cui la città dei fiori profumerà intensamente di ciclismo, in quanto oltre alla Milano-Sanremo ospiterà anche l’arrivo della prima tappa del Giro d’Italia 2015.

Lo Squalo dello Stretto, tuttavia, potrebbe rimandare il suo ritorno nella Corsa Rosa alla prossima stagione: “Per ora sono in contatto con gli organizzatori, però per il 2016. Il Giro è nel cuore, quindi l’obiettivo è di andarci da grande corridore per cercare di vincerlo. Per quest’anno è un po’ difficile, le scelte ricadono sul Tour che è un obiettivo primario.”

Come prossimo traguardo, comunque, Nibali vede ugualmente Sanremo, ma per la Classicissima del prossimo 22 marzo. “Perché no? La Classica di primavera è una bellissima corsa, sono già salito sul podio come terzo e chissà…”

Poi la discussione divaga sulle ore d’allenamento quotidiano (“Oggi avrei dovuto farne quattro – scherza lo Squalo – “Quattro, cinque o sei ore. C’è un giorno di riposo dove vado circa due ore”) e su come trascorre la propria tappa un ciclista: “Tante volte ci pensano i compagni di squadra, quando hai il mal di gambe o la giornata storta, a tirarti su. A volte anche l’ammiraglia, visto che abbiamo le radioline. Quando si sta bene, invece, si pedala. Anche se questo sport è individuale, il lavoro della squadra e dei ragazzi che ti stanno vicino e lavorano sono importanti e preziosi, dal primo all’ultimo”: 

La chiusura è dedicata alla canzone di Sanremo di Nibali e, anche in questo caso, il fuoriclasse italiano non è mai banale: “Un po’ perché sono siciliano, ho scelto ‘Pensa’ di Fabrizio Moro, perché è dedicata anche a due persone importanti come Falcone e Borsellino che ogni giorno noi tutti ricordiamo”.

C’è anche spazio per una gaffe, con Conti che liquida troppo velocemente Nibali e non permette ad Arisa di entrare per tempo con una bicicletta evidentemente preparata proprio per lo Squalo.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Profilo Twitter Vincenzo Nibali

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