Il golf perde ancora Tiger Woods: “Mi fermo, voglio ritornare soltanto ai massimi livelli”

“Le ultime due settimane sono state davvero deludenti per me, soprattutto a Torrey (al Farmers Insurance Open, ndr), perché non vorrei mai ritirarmi. Sfortunatamente, ultimamente gli infortuni hanno fatto sì che ciò accada fin troppo spesso”. Per l’esattezza, tre volte negli ultimi nove tornei giocati, numeri che hanno convinto Tiger Woods a fermarsi a tempo indeterminato, per poi tornare soltanto quando l’ex n°1 al mondo lo riterrà opportuno. L’ennesima brutta notizia per il golf, che da un anno a questa parte sta assistendo alla lotta della Tigre contro i propri problemi fisici, in uno scontro attualmente dominato da questi ultimi.

“Al momento, ho bisogno di tanto lavoro per il mio gioco e di trascorrere del tempo con le persone importanti per me – si legge nel comunicato diffuso sul suo sito ufficiale – Il mio gioco e miei punteggi non sono accettabili per un torneo di golf”, con chiaro riferimento al clamoroso round in 82 colpi siglato a Phoenix due settimane fa e al relativo taglio mancato nel Waste Management Open, al termine del quale i media americani avevano lanciato l’ipotesi che Woods fosse affetto da yips. “Parteciperò ad un torneo – continua Tiger – per competere ai massimi livelli e quando sarò pronto, tornerò. La prossima settimana mi allenerò al Medalist e a casa, per essere pronto per il resto dell’anno. Mi sto impegnando per tornare ai vertici del mio gioco”.

“Mi piacerebbe giocare l’Honda Classic (in programma la prossima settimana, ndr), ma non ci andrò a meno che il mio gioco non sia pronto per un torneo. Questo non sarebbe giusto per nessuno. Mi aspetto comunque di tornare a giocare il prima possibile – ha concluso Tiger.

L’ultimo ritiro di Tiger Woods

Twitter: @panstweet

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Wikipedia