Judo

Judo, European Open Sofia: Matteo Piras, un exploit atteso

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La prima medagia d’oro del 2015 per il judo italiano dovrà ancora attendere, considerando le due prove del calendario IJF fino ad ora svoltesi. Dopo l’argento di Andrea Regis a Tunisi, è comunque arrivato il terzo posto di Matteo Piras all’European Open di Sofia (Bulgaria), un risultato di grande rilievo per il ventunenne di origine sarda e torinese d’adozione.

Di questo giovane judoka avevamo già iniziato a parlarne due stagioni fa, visti i suoi ottimi risultati nella categoria junior, dove ha vinto in particolare le tappe di Coimbra (Portogallo) e Paks (Ungheria) per quanto riguarda il circuito continentale giovanile. Lo scorso anno, Piras ha mosso i primi passi nella categoria senior, andando a conquistare una medaglia d’argento all’European Cup di Sindelfingen, in Austria. È però proprio a Sofia che l’azzurro si è guagnato il suo primo podio in un torneo del calendario internazionale, migliorando il quinto posto dell’anno scorso a Praga. Matteo continua così la sua progressione nelle gerarchie della categoria 66 kg, e marca punti importanti all’interno del panorama nazionale, viste le poche medaglie conquistate fino ad ora dagli Azzurri. Di sorpresa vera e propria, comunque, non si può parlare, perché questo risultato era in realtà atteso per chi ha avuto modo di seguire i suoi miglioramenti già nel corso del 2014, quando gli mancò davvero poco per arrivare in finale nel torneo ceco, battuto in una semifinale fratricida da Elio Verde. Questa volta, l’unico a sconfiggerlo è stato invece il kazako Yerassyl Sakenuly che, sbucato quasi dal nulla, è invece arrivato fino al primo posto della competizione.

L’ottima prestazione di Piras, che lo lancia idealmente nella nuova stagione, non deve però celare il fine settimana poco brillante del resto della squadra, che aveva diverse frecce al proprio arco come Andrea Regis (73 kg), Antonio Ciano (81 kg) e Walter Facente (90 kg). I tre migliori azzurri degli ultimi tempi in ambito maschile non sono riusciti a piazzarsi in una posizione di rilievo: per Regis c’è comunque la medaglia di Tunisi a parlare in suo favore, mentre per i restanti due possiamo supporre che si sia trattato solamente di un esordio infelice in un 2015 che è ancora agli albori.

Per la squadra femminile, la delusione è forse ancora maggiore, visto che l’anno passato il torneo bulgaro regalò ben sei medaglie alle Azzurre, sancendo la forza di una squadra che poi si sarebbe confermata per tutta la stagione. Va comunque sottolineato che rispetto al 2014 era presente solamente una delle medagliate, Valeria Ferrari (70 kg), che allora fu bronzo mentre ieri si è fermata al primo incontro con la giapponese Kazuki Osanai, alla fine terza classificata. Valentina Giorgis, invece, non sembra aver ancora digerito a pieno il cambiamento di categoria verso i 57 kg ed ha anche avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada la padrona di casa Ivelina Ilieva, che poi avrebbe chiuso con la medaglia d’oro al collo.

Proprio la presenza del Giappone è una chiave di lettura importante pr questo European Open di Sofia: assenti un anno fa, le nipponiche hanno invece recitato un ruolo da protagoniste nel week-end appena conclusosi, con quattro titoli vinti dalle giovani Mako Uchio (52 kg), Megumi Tsugane (63kg), Chizuru Arai (70 kg) e Rika Takayama (78 kg). Pur presentando solamente la squadra femminile, il Paese del Sol Levante ha comunque conquistato il primato del medagliere, piazzando sul podio otto delle undici atlete partecipanti. I titoli di Sam van ‘t Westende (73 kg) e Michael Korrel (100 kg) hanno invece regalato all’Olanda la leadership nella classifica per nazioni maschile.

MEDAGLIERE EUROPEAN OPEN SOFIA 2015

#

NAZIONE

O

A

B

TOT

1.

Giappone (JPN)

4

3

1

8

2.

Paesi Bassi (NED)

2

0

4

6

3.

Francia (FRA)

1

2

2

5

4.

Ucraina (UKR)

1

2

0

3

5.

Russia (RUS)

1

0

2

3

6.

Bulgaria (BUL)

1

0

2

3

7.

Israele (ISR)

1

0

2

3

8.

Romania (ROU)

1

0

0

1

9.

Corea del Sud (KOR)

1

0

0

1

10.

Kazakhstan (KAZ)

1

0

0

1

11.

Egitto (EGY)

0

3

0

3

12.

Georgia (GEO)

0

1

3

4

13.

Gran Bretagna (GBR)

0

1

1

2

14.

Belgio (BEL)

0

1

1

2

15.

Bielorussia (BLR)

0

1

1

2

16.

Turchia (TUR)

0

0

1

1

17.

Svizzera (SUI)

0

0

1

1

18.

Cile (CHI)

0

0

1

1

19.

Ungheria (HUN)

0

0

1

1

20.

Bosnia Erzegovina (BIH)

0

0

1

1

20.

Federazione Internazionale Judo (IJF)*

0

0

1

1

22.

Italia (ITA)

0

0

1

1

22.

Lettonia (LAT)

0

0

1

1

22.

Serbia (SRB)

0

0

1

1

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