Lotta: le cinesi impressionano al Grand Prix di Parigi. Tutti i risultati

Anche se non più qualificativo per le finali di Golden Grand Prix in seguito alla modifica del regolamento intervenuta quest’anno, il Grand Prix di Parigi resta sempre un appuntamento di grande importanza all’interno del panorama della lotta internazionale. Anche quest’anno, atleti provenienti da tutto il mondo si sono dati battaglia nell’arena francese.

La prima cosa che risalta all’occhio guardando i risultati della prova è il dominio delle cinesi nella lotta femminile, dove la nazionale asiatica ha conquistato sei delle otto medaglie d’oro in palio, lanciando a distanza la sfida alle fortissime rivali giapponesi, che ancora non hanno effettuato il loro esordio internazionale nel 2015. Ottima anche la prova della ventenne finlandese Petra Olli: la medagliata di bronzo agli ultimi Europei ha vinto la categoria 60 kg.

Nella lotta libera si è messo in evidenza l’Azerbaijan, vincendo tre medaglie d’oro. Eccellente la proa di Magomed Muslimov, che nella finale della categoria 65 kg ha avuto la meglio sul vicecampione mondiale in carica, l’raniano Masoud Esmailpourjouybari. Successo anche per il medagliato di bronzo dei Mondiali 2013, l’uzbeko, Rashid Kurbanov, che si è aggiudicato il titolo dei 74 kg.

Nella lotta greco-romana, infine, l’unica nazione a conquistare due medaglie d’oro è stata la Lituania. In questo stile è arrivata anche l’unica medaglia d’oro per i padroni di casa francesi, grazie al ventisettenne Tarik Belmadani (59 kg), tornato a combattere dopo una lunga inattività per infortunio. Alle prese con un problema al collo, è stato invece battuto in finale il campione mondiale Mélonin Noumonvi (98 kg), superato dall’estone Ardo Arusaar.

LOTTA LIBERA

LOTTA GRECO-ROMANA

LOTTA FEMMINILE

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Immagine: Fédération Franaise de Lutte (pagina Facebook)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com