È il kazako Denis Ten il vincitore della prova maschile ai Four Continents 2015: sulla patinoire sudcoreana di Seoul, il ventunenne di Almaty ha infatti confermato quanto di buono fatto vedere nel programma corto, stabilendo il miglior punteggio anche nel secondo segmento di gara. Il medagliato di bronzo delle ultime Olimpiadi ha ottenuto uno score 191.85, quasi diciassette punti in più rispetto al suo primato personale, dominando sia nel punteggio tecnico (100.45) che nei components (91.40). Il totale di 289.46 punti, oltre a migliorare di ventitré punti il suo personal best, consegna al Kazakistan la prima medaglia della sua storia in questa competizione, e proietta Ten verso i Mondiali come secondo favorito dopo il nipponico Yuzuru Hanyu.
Solamente quinto dopo il programma corto, lo statunitense Joshua Farris è riuscito a rimontare fino alla medaglia d’argento. Il ventenne del Colorado ha presentato un programma molto solido, valutato 175.72 punti ed apprezzato soprattutto per l’impressione generale (84.70), senza però mostrare punti deboli dal punto di vista tecnico (91.02). Farris chiude così con 260.01 punti, ed a sua volta migliora nettamente il suo primato personale, riportando gli Stati Uniti sul podio della gara maschile dopo due anni di digiuno.
È riuscito a confermare il terzo posto, invece, il cinese Han Yan, che ha ottenuto 172.13 punti nella prova odierna, per un totale di 259.47. Non ancora dicannovenne, il promettente pattinatore asiatico ottiene così la sua seconda medaglia di bronzo dopo quella vinta due anni fa ad Osaka.
Dopo sette edizioni consecutive con almeno un pattinatore sul podio, il Giappone ha invece raccolto poco in questa gara, pagando i tanti ritiri degli ultimi anni e naturalmente l’assenza del grande Hanyu. Nonostantante un buon libero (il terzo di giornata con 173.61 punti), Daisuke Murakami non è riuscito ad entrare nella zona medaglie, rimontando dalla sesta alla quarta posizione, e fermandosi a tre punti dal bronzo (256.47). Ma a deludere è stato soprattutto Shoma Uno, secondo dopo lo short program, ma autore di una prova macchiata da una caduta quest’oggi, che l’ha fatto scivolare in quinta piazza (256.45). Come Uno, ha perso posizioni anche il vincitore dell’NHK Trophy nonché campione in carica dei Four Continents, Takahito Mura, che ha terminato in settima piazza con 235.75 punti, superato anche dallo statunitense Jason Brown (243.21).
Completano la top ten l’uzbeko Misha Ge (226.20), il cinese Wang Yi (214.76) e lo statunitense Adam Rippon (212.30).
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Immagine: Denis Ten (pagina Facebook)
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com