Pro12, Treviso si spegne col passare dei minuti e Ulster lo travolge

Venti minuti iniziali di ottimo livello, poi il Benetton Treviso non riesce più a ritrovare il bandolo della matassa e crolla a poco a poco sotto i colpi di un implacabile Ulster, che all’ora di gioco prende il largo e travolge nel finale i biancoverdi 43-3 a Belfast.

I Leoni cominciano meglio, approcciano con un piglio aggressivo e fa subito capire ai padroni di casa dover sudare le proverbiali camicie per portare a casa qualcosa. Eppure, alla prima sortita offensiva, i nord-irlandesi impensieriscono notevolmente la difesa ospite ed escono dai 22 trevigiani con tre punti di Pienaar. Il mediano di mischia sudafricano è impeccabile, gestisce al meglio la squadra e alterna al meglio le cariche di avanti e trequarti. I biancoverdi tengono botta ma nulla possono sul break di Mike Allen al 25′, che va in meta per il 10-0. Treviso non trova grandi appigli in mischia e touche e Ulster può controllare la partita. Si gioca prevalentemente nei 22 ospiti, che contengono bene e concedono un penalty soltanto oltre il 40′. Pienaar, però, sbaglia e si resta sul 10-0.

L’inizio della ripresa è piuttosto equilibrato, con buone giocate da una parte e dall’altra. Gli uomini di Casellato, però, non riescono a pungere con la cavalleria, mentre i nord-irlandesi attaccano a ripetizione la linea arretrata biancoverde, tanto da far ammonire Antonio Pavanello al 52′. In 14, però, Treviso resiste, ma la pressione degli Ulstermen non si placa e il Benetton resta anche in 13 per il giallo a Vallejos. E a questo punto, la meta di punizione è inevitabile con la mischia e al 60′ è 17-0. Treviso recupera un uomo e tira fuori l’azione più bella della serata, al termine del quale Carlisle marca i primi punti (17-3). Due minuti, però, ed è Stuart McCloskey a concretizzare al largo un’altra azione corale di qualità dell’Ulster. Treviso non c’è più ed è Gilroy a marcare la meta del bonus al 72′. Warwick al 75′ e ancora Gilroy, su intercetto, al 78′ allungano ulteriormente sul 43-3.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com