Sci Alpino
Sci alpino, Mondiali: Maze-Fenninger, che duello! Oro Slovenia, Merighetti 8^
Resterà a lungo negli occhi degli appassionati il duello tra Tina Maze e Anna Fenninger sul quale s’è giocata la medaglia d’oro della discesa libera femminile ai Mondiali di Vail/Beaver Creek: un confronto al rialzo tra due campionesse straordinarie esaltate, ciascuna per la propria peculiarità, dalla bellissima pista Raptor. Tina ha una potenza sovrumana, ma sa essere delicata in ogni frangente; Anna fa propria della delicatezza il suo punto di forza, tanto da trasformare la S centrale, capace di scaricarti chissà dove, in un lungo e preciso gigantone.
Vince Tina Maze, 1:45.89: l’austriaca cede di appena due centesimi, ma conquista comunque la seconda medaglia di questa rassegna iridata. Bronzo a Lara Gut, distanziata di 34/100, poi le altre sono ad un’eternità: la pur ottima Nicole Schmidhofer, sorprendente freccia di casa Austria, resta giù dal podio con 1.03 di distacco, due centesimi meglio della delusissima Lindsey Vonn che non è mai apparsa veramente in linea con le rivali.
In casa Italia, la migliore è la veterana Daniela Merighetti. La capitana della nostra nazionale paga qualche decimo di troppo sul piano, ma per il resto la sua performance è davvero encomiabile anche alla luce dell’infortunio occorsole a Cortina e della caduta nel supergigante iridato; ottavo posto a 1.25 per Dada.
Nadia Fanchini come al solito scia molto bene nei notevoli tratti tecnici, tuttavia fa segnare velocità di punta piuttosto basse che le impediscono di andare oltre il dodicesimo posto, comunque il miglior risultato degli ultimi due anni in questa disciplina. Per sua sorella Elena, invece, due gravissimi errori in successione sul muro le costano pesantemente e la fanno scivolare in fondo alla classifica; dietro di lei Hanna Schnarf, fino a metà gara comunque in linea per un piazzamento nelle 15.
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foto: pagina Facebook Tina Maze
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
Luca46
6 Febbraio 2015 at 23:23
Quello che ha fatto Dada merita un premio per il pelo. Gare davvero eccitanti. Maze quanto sei grande ed ora chi la fermerà?
ale sandro
6 Febbraio 2015 at 20:58
Gran gare veramente queste di Vail/Beaver Creek. Anche oggi come per il superg le tre grandissime con la Gut (per la quale son felicissimo della medaglia) al posto della Vonn sul podio. Maze – Fenninger se la son giocata a colpi di centesimi sciando in maniera pressochè perfetta o quasi in una discesa davvero impegnativa e completa. Da tappeto rosso entrambe per me.
Per le azzurre dico brava a Dada che ha saputo stare nelle dieci recuperando a furor di popolo dopo l’incidente di Cortina di nemmeno venti giorni fa. Male Elena con quegli errori tanto decisivi quanto pesantissimi, mentre Nadia rimane in linea col suo standard più recente. Immagino che la Schnarf faccia la supercombinata, per me è in grado di fare decisamente meglio di così, avrebbe l’occasione di reagire immediatamente, sebbene in modo molto parziale nella prova veloce.
Marco Regazzoni
6 Febbraio 2015 at 22:18
D’accordissimo come sempre. Dada ha fatto davvero il massimo, viste le sue condizioni più di così non poteva fare…sì, c’è il rammarico per quei centesimi volati, ma se anche fosse andato tutto liscio probabilmente staremmo a commentare un quarto posto, con tutta l’amarezza del caso peraltro già provata a Sochi. Male Elena, davvero, che poi purtroppo si è deconcentrata dopo le prime sbavature; Nadia può invece prendere fiducia per il gigante, comunque sul tecnico è andata fortissimo. Anche secondo me la Schnarf sarà tra le combinatiste, in prova di discesa aveva fatto molto meglio, dunque se si ripetesse su quegli standard potrebbe ambire ad un bel risultato.