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Sei Nazioni Femminile 2015: l’Italia cade sotto i colpi di un’Irlanda dominante

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In uno stadio Lodigiani di Firenze dove il pubblico si è assiepato in gran massa sulle tribune, nonostante le condizioni ambientali poco favorevoli, un’Irlanda fisica ed organizzata si impone meritatamente per 5-30 sulla nazionale italiana.

Dopo venti minuti di pressione incessante, con una difesa coraggiosa ma anche piuttosto fallosa da parte delle ragazze di Di Giandomenico, le ospiti passano grazie alla meta della Briggs (votata anche “Woman of the Match”): la capitana irlandese non perdona convertendo anche dalla piazzola, per lo 0-7 che rimanda le squadre al centro del campo.

Le nostre però non ci stanno e, guidate dalla mediana Barattin-Schiavon, imbastiscono una buona reazione che ha il solo torto di non scalfire pienamente le certezze delle “verdi d’oltremanica”.

Sul finire della prima frazione si scatena la battaglia con le irlandesi ancora padrone del campo e con la Briggs che potrebbe arrotondare il punteggio con un piazzato, ma fallisce.

Nella ripresa pronti via e Irlanda va ancora in meta, da un’azione di touche.
Le azzurre subiscono un cartellino giallo, dovuto alla continua indisciplina, con Cucchiella e la Fitzpatrick uscendo dalla maul creatasi, dopo la rimessa laterale, varca la linea depositando l’ovale per lo 0-12, questa volta non convertito.

Ormai si è creato lo strappo decisivo.

Le rivali delle azzurre sono dominanti e marcano ancora: Murphy, H. O’Brien e Fitzpatrick, sempre lei, ci puniscono aumentando in maniera esponenziale il divario sino allo 0-30; diventato poi 5-30 sulla meta confutata da tutta la squadra e finalizzata da Maria Magatti, nelle ultime battute di gara.

 

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Foto: Irish Rugby (Twitter)

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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