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Superbike: Giugliano salta il Gp d’Australia. Torna Bayliss a 46 anni!

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E’ costata carissimo a Davide Giugliano la caduta nel corso dell’ultima giornata di test superbike a Phillip Island: il centauro italiano della Ducati ha riportato la frattura di due vertebre lombari e dovrà saltare il GP d’Australia ed anche quelli successivi di Thailandia, Spagna ed Olanda. Lo stop, infatti, si annuncia di 3 mesi.

Desta grande sorpresa la scelta del sostituto: la scuderia di Borgo Panigale schiererà infatti la leggenda Troy Bayliss. L’australiano, ormai 46enne, torna dunque a gareggiare tra le derivate di serie a distanza di 7 anni dal suo ritiro. Si tratta del secondo pilota più vincente di tutti i tempi in questa categoria dopo Carl Fogarty, con tre titoli iridati e ben 52 gare vinte (con 94 podi). Inoltre proprio a Phillip Island si è imposto per sei volte in carriera.

A dispetto di un’età ormai non più verdissima, Bayliss è ancora in grande forma, come dimostrano i cinque titoli nazionali vinti nel 2014 tra dirt track ed enduro.

Innanzitutto sono davvero dispiaciuto per Davide, ed è un vero peccato che proprio ad inizio stagione non potrà dimostrare il suo talento su questo circuito. Il desiderio di poter salutare di nuovo in pista il mio pubblico e tutti i tifosi ducatisti è stato sempre forte da quando ho smesso di correre, e in più durante questo weekend, Phillip Island, una dei miei circuiti preferiti, celebra il venticinquesimo anno di gare Superbike. Per questo mi è venuta l’idea di fare questa “wild card” e di tornare a lavorare ancora con i tecnici della squadra Ducati SBK. So che sarà un weekend molto impegnativo, anche perché è un po’ di tempo che non guido la Panigale R Superbike, ma conosco bene la pista e quindi spero di trovare il ritmo giusto dopo qualche giro. Cercherò di divertirmi e naturalmente farò del mio meglio per ottenere un buon risultato e fare un bello show per tutto il mio pubblico“, le parole del centauro australiano rilasciate alla Gazzetta.

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Foto: Wikipedia

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