Tennis, Australian Open 2015: Bolelli-Fognini nella storia, che rimpianti per Seppi e Giorgi

Gli Australian Open sono terminati e per l’Italia non poteva davvero esserci una chiusura migliore, vista la vittoria di Simone Bolelli e Fabio Fognini nel torneo di doppio maschile. Un successo che mancava al nostro tennis dal 1959, quando Nicola Pietrangeli ed Orlando Sirola vinsero il Roland Garros.

Un trionfo che certifica la forza di una coppia che ora deve assolutamente puntare a nuovi traguardi, come un altro Slam e fra due anni anche una medaglia olimpica, senza dimenticare il ruolo fondamentale in Coppa Davis. Bolelli-Fognini sono ormai un doppio collaudato e la speranza ora è quella di vederli giocare insieme molto più spesso e di continuare ad intensificare e a far crescere questa intesa anche nei vari tornei Atp. Sarebbe molto importante provare a pianificare un calendario di tornei simile in modo da poter giocare assieme non solo negli Slam, ma anche tutto l’anno.

Un altro momento che difficilmente dimenticheremo di questo primo Slam dell’anno è la straordinaria vittoria ottenuta da Andreas Seppi nel terzo turno contro Roger Federer. Un vero e proprio capolavoro quello dell’altoatesino, ma che forse non cancella i rimpianti per quell’ottavo di finale incredibile e perso contro l’idolo di casa, Nick Kyrgios. Seppi, avanti due set a zero, ha avuto anche un match point in suo favore (annullato con un ace dall’australiano) e alla fine ha ceduto 8-6 al quinto dopo una battaglia pazzesca. Sfuma dunque la possibilità di accedere per la prima volta ai quarti di finale in un torneo dello Slam.

Gli stessi rimpianti che deve avere Camila Giorgi, che ha sprecato l’impossibile contro Venus Williams nel terzo turno. La giovane azzurra si è trovata avanti 6-4 4-2 con anche tre palle break consecutive per portarsi 5-2 e chiudere di conseguenza il match. In quel momento si è spenta la luce per Camila, che ancora una volta ha mostrato tutti i suoi limiti nella gestione di una partita, regalando la vittoria all’avversaria. La Giorgi ha davvero tantissimo talento e in futuro ci dovremo affidare a lei per provare a raggiungere traguardi altissimi e il ruolo da titolare che Corrado Barazzutti le ha consegnato nella sfida contro la Francia ne è solo l’ennesima conferma. 

Al primo turno Camila ha sconfitto Flavia Pennetta, che insieme al fidanzato Fabio Fognini, entra nell’elenco delle delusioni. Il ligure si è comunque salvato con grande merito con la straordinaria vittoria in doppio, ma l’eliminazione al primo turno in singolare è un campanello d’allarme che non va sottovalutato, visto che non ha ancora vinto un match in questa prima parte dell’anno. Lo stesso discorso va fatto per la brindisina, che non ci sarà nemmeno contro la Francia, per preparare al meglio il cemento americano, dove ricordiamo difende la splendida vittoria dello scorso anno ad Indian Wells.

Australian Open sottotono per Sara Errani e Roberta Vinci, che difendevano in doppio il titolo dello scorso anno e cercavano il tris. Le Cichi sono state eliminate agli ottavi di finale, ma anche in singolare le due non hanno brillato: Sarita è stata sconfitta al terzo turno dalla belga Wickmayer, sprecando una grande occasione, mentre Roberta si è arresa alla Makarova al secondo turno, ma contro la russa, semifinalista, non c’erano molte possibilità.

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Foto da pagina FB di Fabio Fognini

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com