Tennis
Tennis, Australian Open 2015: il quinto sigillo di Djokovic, Murray ancora sconfitto
Nella finale del singolare maschile degli Australian Open 2015, è arrivato il quinto trionfo per Novak Djokovic, in terra di Australia, e ottavo titolo dello Slam per lui. Il serbo, numero 1 del mondo, si è imposto in 3 ore 30 di gioco su Andy Murray con il punteggio di 7-6 6-7 6-3 6-0.
E’ stato un match strano ed equilibrato nei primi due set, molto condizionato dalla tensione e da momenti che vedevano prevalere Djokovic e da altri in cui era Murray a condurre le danze. L’epilogo al tie-break è proprio frutto di questa incapacità di entrambi i giocatori di riuscire a prendere il comando delle operazioni ed avere un controllo continuo della partita. Non è un caso che il numero di ace sia stato molto limitato nelle prime due partite e i winners sono venuti fuori in corrispondenza dei momenti critici sia del serbo che dello scozzese.
Tuttavia dal terzo set in poi, si è vista un’altra partita ed è come se Murray dal sesto game sia improvvisamente andato via dal campo. Nole, infatti, ha cominciato ad essere dominante nei colpi da fondo campo,senza lasciare scampo alcuno al proprio avversario. Come gran parte degli addetti ai lavori pensavano alla viglia, la maggiore attitudine alla vittoria della teste di serie numero 1 è stata un fattore discriminante e ha creato, nei fatti, lo strappo decisivo che ha consegnato a Djokovic le chiavi della partita.
La quarta frazione è stata una specie di passerella per il serbo con Murray stanco quasi psicologicamente di tenere in vita gli scambi. Il 6-0 che mette fine alle ostilità incorona Djokovic e lascia un po’ delusi quelli che si sarebbero aspettati una finale più combattuta e soprattutto spettacolare.
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Immagine: Federtennis/Tonelli
giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com