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Volley, Champions League – L’Italia si butta sugli ottavi di finale: 5 squadre in campo
Tutta l’Italia scenderà in campo per questa due giorni di Champions League. Le nostre cinque squadre saranno impegnate nell’andata degli ottavi di finale: la massima competizione continentale per club entra nel suo vivo.
Al maschile aprirà le danze Macerata, pronta ad ospitare i Campioni di Polonia del PGE Skra Belchatow (mercoledì 11 febbraio, ore 20.30). Il nuovo Palazzetto di Civitanova è già pronto per il terzo sold out consecutivo: dopo aver acciuffato per i capelli la fase ad eliminazione diretta, i Campioni d’Italia sono subito attesi da una sfida da urlo.
Parodi e compagni affronteranno una formazione imbattuta in Champions League e infarcita da diversi Campioni del Mondo come Wlazly, Winiarski, Klos, Wrona che saranno supportati dagli ex italiani” Facundo Conte e Nikolas Uriarte. Insomma i cucinieri dovranno dare davvero il meglio di sé, proseguire sull’onda degli ottimi risultati conseguiti nelle ultimi settimana e presentarci tonici in tutti i fondamentali: il meccanismo muro-difesa sarà fondamentali, Sabbi e le altre bocche di fuoco dovranno spaccare in due il campo sfruttando al meglio le auspicate variazioni di Baranowicz, il quale potrà contare anche su Kovar, rientrato a tutti gli effetti dopo l’infortunio di Coppa Italia.
Perugia, dopo aver sorprendentemente vinto il girone che comprendeva anche il colosso Halkbank Ankara, non vuole più fermarsi alla sua prima storica partecipazione alla Champions. Gli umbri affronteranno in trasferta lo Jastrzebski Wegiel (giovedì 12 febbraio, ore 17.30), nel secondo incrocio tra Italia e Polonia. La formazione guidata da Roberto Piazza e in cui milita l’ex opposto azzurro Michal Lasko, è arrivata terza nella passata edizione del massimo torneo continentale (con Lorenzo Bernardi in panchina, ora proprio all’Ankara).
La rosa del coach italiano emigrato è piena zeppa di vecchie conoscenze del nostro campionato (Denys Kaliberda, Alen Pajenk, Zbigniew Bartman), ma i vicecampioni d’Italia possono giocarsi tranquillamente le proprie chance. I ragazzi di Grbic devono riscattare la sconfitta di Verona che è costata il quarto posto in classifica e faranno affidamento sul loro gioco spumeggiante, fondato sulle bombe di Atansijevic e Fromm e sull’eccellente fase a muro in cui giganteggia Buti.
Per Piacenza, invece, sfida casalinga da urlo contro il gigante Zenit Kazan (giovedì 12 febbraio, ore 20.30). Gli emiliani si sono qualificati agli ottavi di finale sfruttando un girone semplice (ma in cui hanno faticato oltremodo, strappando il pass solo all’ultimo secondo). Al momento, però, sono in un tunnel che sembra senza fine: sei sconfitte consecutive in campionato, sette ko negli ultimi nove incontri giocati (le uniche gioie sono arrivate proprio in Champions League contro Lugano e Constanta).
Sembra esserci poco da fare contro una corazzata seconda nel campionato russo e in grado di tallonare i Campioni del Mondo del Belogorie Belgorod. Lo Zenit Kazan sbarca in Italia per svolgere il suo compito e puntare dritto alla Final Four, visto che è nel ristretto lotto delle favorite per il titolo. Un sestetto micidiale in cui figurano Apalikov, Sivozhelez, Spiridonov, Verbov, Mikhailov (praticamente mezza nazionale russa), Leon Venero e il palleggiatore iraniano Marouf. L’anno scorso, ma nei quarti di finale, finì 3-0 per la Dinamo Kazan (ed era comunque un’altra Piacenza).
Inutile girarci intorno: a Piacenza serve un’impresa ai limiti dell’impossibile! Che Zlatanov e compagni tirino fuori l’orgoglio proprio sul più bello?
Passiamo al femminile. Busto Arsizio ha affrontato una lunghissima trasferta (chiedendo anche il rinvio del match domenicale di campionato) che l’ha portata a Baku. Nella capitale dell’Azerbaijan, le Farfalle sfideranno l’Azeryol, proprio la squadra eliminata ai quarti di finale due anni fa, quando le allora Campionesse d’Italia conquistarono un eccezionale terzo posto finale.
Mercoledì 11 febbraio (alle ore 15.00 italiane) le ragazze di Carlo Parisi proveranno a fare il primo passo verso la ripetizione di quella clamorosa impresa. Le azere sono fortissime, rinforzate dalla coppia serba Brakocevic-Nikolic e alle centrali Filipova-Poznyak, molto difficili da superare. Non sarà una sfida facile per Valentina Diouf e compagne, ma un roster di livello e capace di esaltarsi nei big match può davvero dire la sua.
Per Piacenza sembrava esserci poco da fare contro la fortissima Dinamo Mosca, ma l’arrivo di Maggie Kozuch ha entusiasmato l’ambiente che ora sembra credere concretamente all’impresa (mercoledì 11 febbraio, ore 20.30). Di fronte al proprio pubblico le ragazze di Alessandro Chiappini proveranno a ricordare i bei ricordi della passata stagione, quando sconfissero le russe in casa.
Purtroppo, però, le cose sono completamente cambiate: le Campionesse d’Italia si sono indebolite, la Dinamo Mosca ha aumentato radicalmente la propria caratura tecnica. Grande attenzione alla stella Nataliya Obmochaeva; Piacenza è reduce dal ko contro la capolista Novara, ma sembra essere motivata alla grande sfida.