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Volley, Champions League – Macerata e Piacenza, che crolli: quasi eliminate! Festa Busto
Si sono disputati i match d’andata degli ottavi di finale di Champions League. L’Italia piange amaro: due nette sconfitte che vogliono dire quasi eliminazione e una buona vittoria che fa sperare. Domani in campo Perugia e Piacenza maschile.
Tonfo di Macerata davanti ai 4000 spettatori del PalaCivitanova. I Campioni d’Italia crollano letteralmente sotto i colpi del PGE Skra Belchatow, capace di imporsi con un netto 3-0 (25-22; 25-19; 25-13).
I cucinieri dicono sostanzialmente addio alla Champions League, a meno che settimana prossima non riescano nell’impresa di sbancare Lodz per 3-0 (o 3-1) e poi vincere il golden set di spareggio.
C’è stata storia solo nel primo parziale, poi i cucinieri sono andati alla deriva nel prosieguo del match. I Campioni di Polonia hanno così dominato in lungo e in largo. I numeri dei fondamentali sono impietosi: 66% a 38% in attacco, 40% a 19% di ricezione perfetta, 4 aces a 1, 7 muri a 3.
Facundo Conte trascina i suoi con 16 punti (72% in fase offensiva), ben supportato da Wlazly (13) e Marechal (10). Coach Giuliani ha invece dovuto fare a meno di Kurek causa influenza e problemi fisici, Sabbi è top scorer con soli 9 punti mentre Kovar fatica ovunque e Parodi si ferma a 7.
Piacenza ci prova, lotta contro il colosso Dinamo Mosca, lo insidia, rischia di conquistare il primo set e lotta nel terzo parziale, ma l’esito dell’incontro è impietoso: 3-0 (29-27; 25-18; 25-23) per le russe.
Per le Campionesse d’Italia il sogno quarti di finale sembra ormai essere sfumato, salvo una netta vittoria settimana prossima sul caldo campo della capitale abbinato alla conquista del golden set di spareggio.
A fare la differenza è stata la maggior freddezza nei momenti caldi delle ragazze di coach Podkopaev e la loro grande forza a muro (13, 4 di Morozova). Protagonista indiscussa la stella Obmochaeva, autrive di 25 punti a cui si aggiungono i 14 di Markova.
Maggie Kozuch, nuova arrivata nel team emiliano, subentra nel primo e nel secondo set prima di giocare da titolare il terzo (sostituisce Sorokaite). La top scorer è Lise Van Hecke (13), pochi punti proprio per Sorokaite (7) e Di Iulio (4).
Grandissimo numero di Busto Arsizio che ha espugnato il caldo campo dell’Azeryol Baku per 3-1 (26-24; 25-21; 19-25; 25-14). Le Farfalle hanno mantenuto così la loro imbattibilità contro la formazione azera, eliminata nei quarti di finale due anni quando le allora Campionesse d’Italia conclusero la competizione al terzo posto.
Con questo risultato le ragazze di coach Parisi compiono un deciso passo in avanti verso la qualificazione al turno successivo: basterà conquistare due set nel ritorno casalingo in programma mercoledì prossimo oppure vincere il golden set di spareggio.
Decisiva la prestazione della palleggiatrice Wolosz che ha ben imbeccato una fantastica Havelkova. La capitana dello scudetto, autrice di 16 punti (43% in attacco, 59% di ricezione perfetta), ha probabilmente giocato la miglior partita dal suo rientro in squadra. A facilitare il compito di Diouf, fantastica top scorer con 22 punti (4 muri e 1 ace, decisiva nel secondo e quarto set), e compagne ci hanno pensato i tanti errori delle avversarie (31) e il fondamentale a muro (15) in cui ha brillato la Pisani (5).
Nel primo set Busto vola sul 24-21, si vede annullare tre set-point ma poi al quarto è brava a concretizzare. Il secondo parziale fila via liscia, mentre nel terzo è Brakocevic a gridare battaglia: la serba non si arrende e trascina la contesa al quarto set, dominato dalla squadra italiana.