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Volley, SuperLega – 18^ giornata: le pagelle. Sabbi e Kaziyski martelli, cuore Verona

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Nel weekend si è disputata la 18esima giornata della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile (clicca qui per cronaca, risultati e classifica). Di seguito le nostre consuete pagelle per scoprire i Top&Flop del fine settimana.

 

TAYLOR SANDER e il CUORE DI VERONA: 10. Al PalaOlimpia il big match della giornata: Verona e Perugia si sfidano per il quarto posto in classifica. Gli scaligeri volano sul 2-0, sembra tutto facile ma i ragazzi di Giani mancano di freddezza e si fanno trascinare al tie-break. Annullano quattro match-point e poi si inventano il sorpasso della vittoria e dell’aggancio in classifica: un cuore grande così per un sold-out da urlo (in piena linea con quanto dovrebbe essere la SuperLega).

Taylor Sander, MVP dell’ultima World League, ribadisce le parole d’amore dichiarate alla città di Romeo e Giulietta e alla Calzedonia sportiva. Lo statunitense si scatena, segna 24 punti con un eccellente 57% in attacco e il 44% di ricezione perfetta (peccato per i 9 errori al servizio).

 

GIULIO SABBI: 9. Super prestazione per l’opposto della Nazionale, sempre più esaltante con la casacca della Lube. Scaraventa a terra 18 punti (super 62% in attacco, addirittura 5 aces) e schiaccia, con il supporto di Parodi e Podrascanin, la malcapitata Piacenza. I Campioni d’Italia rafforzano il terzo posto in classifica e, a parità di incontri giocati, sono a cinque punti da Modena.

MATEY KAZIYSKI: 8,5. L’eterno bulgaro, capitano di scudetti e Champions League, gioca una delle migliori partite stagionali, esaltandosi su un palcoscenico come il Forum di Assago. Milano va al tappeto e i dolomitici si riprendono la vetta della classifica, sfruttando il turno di riposo di Modena. Kaziyski segna 15 punti, in un match mai stato in discussione e senza bisogno di invenzioni particolari, ma a fare impressione sono le sue percentuali: 68% in attacco e addirittura il 100% di ricezione positiva (73% di perfetta).

 

SASHA STAROVIC: 8. La sua battuta toglie le castagne dal fuoco a Latina nei momenti caldi del match vinto contro Città di Castello. Il bomber piazza due aces consecutivi sul 16-15 del primo set; un altro sull’8-6 del secondo; sotto 16-17, il suo turno di battura è spettacolare per volare sul 19-17 e portare a casa tre punti fondamentali, utili anche per sognare un clamoroso quarto posto.

I suoi 16 punti complessivi sono supportati anche da uno scatenato Tine Urnaut, autore di 18 punti (48% in attacco, 3 aces, 4 muri).

PADURA DIAZ e ANDREA GALLIANI: 8+. Firmatari dell’impresa di giornata: Monza espugna Ravenna, infila la quarta vittoria stagionale e prosegue il suo dignitoso campionato da decima posizione. Rispettivamente 15 (46%) e 14 punti (74%).

ARMANDO TORRES: 8. È il condottiero di Molfetta che schianta Padova soffrendo, allunga su Piacenza e si porta a un solo punto dal settimo posto! Il bomber trascina i pugliesi grazie ai suoi 24 punti (5 aces, 3 muri, 46% in attacco).

 

RANDAZZO: 5. Dopo la super prestazione di settimana scorsa, lo schiacciatore azzurro incappa in un pomeriggio no contro Latina. Il bomber di Città di Castello non riesce a essere positivo in ricezione (4 errori, il servizio avversario picchia spesso su di lui, 32% di positiva), in attacco concretizza pochissimo (25%) e realizza complessivamente solo 4 punti.

RAVENNA: 5. Crollo inatteso, in casa contro Monza, dopo un periodo estremamente positivo. Non bastano i 4 muri a testa di Cester e Mengozzi; perso contatto con Latina, si rimane in settima posizione con un solo punto di vantaggio su Molfetta. Piacenza è distante sei lunghezze, i playoff non sembrano a rischio ma…

PIACENZA: 4. Profondo rosso. Sempre più nero. Sesta sconfitta consecutiva, squadra senza capo né coda, ormai senza identità e senza una guida. Contro Macerata sostanzialmente non si gioca, i tifosi giustamente contestano esasperati da una classifica che a queste latitudini fa paura: nono posto, Molfetta e il treno per i playoff sono ora lontani cinque punti e, stando così le cose, sembrano irraggiungibili. E in settimana Zlatanov e compagni devono giocare l’andata degli ottavi di finale di Champions League…

 

(foto Legavolley)

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