Biathlon
Biathlon, Kontiolahti 2015: le insicurezze e la volontà di Nicole Gontier
Ne ha fatta di strada Nicole Gontier nel circuito di Coppa del Mondo: in pochi si ricordano l’esordio della valdostana, nella sprint dei Mondiali di Ruhpolding, con quattro errori nella serie in piedi. Passo dopo passo la 23enne di Champorcher ha limitato gli errori al poligono, e i risultati si sono visti nel corso di questa stagione, la prima senza infortuni nè malattie.
La prima gioia è arrivata ai Mondiali del 2013 di Nove Mesto, dove con Dorothea Wierer, Michela Ponza e Karin Oberhofer è salita sul podio nella staffetta femminile, conquistando il bronzo. A Sochi purtroppo non è stata altrettando abile nello stesso format, incorrendo nel giro di penalità. Non si è persa d’animo Nicole, decisa a dimostrare le proprie capacità nel corso di questa stagione.
La preparazione per questa annata è andata al meglio, anche se ha bisogno di trovare la continuità al tiro per acquisire fiducia. Nel test di Sjusjoen ha ben impressionato, soprattutto nella mass start, dove è salita sul podio con Wierer e Eckhoff, soprattutto dimostrando di essere al loro livello. Risultato che ha poi centrato anche in Coppa del Mondo nella sprint di Oberhof, dove si è tolta la grandissima soddisfazione del primo podio in carriera alle spalle di Vitkova e Wierer. I segnali di crescita li aveva già dimostrati a Pokljuka, dove ha centrato due piazzamenti nella top ten, così come nella mass di Ruhpolding.
A Holmenkollen, nell’ultima gara precedente ai Mondiali, è riuscita a tornare sul podio nella staffetta femminile grazie ad un’ottima frazione, resistendo agli attacchi di Soukalova e Preuss e centrando uno storico secondo posto con Dorothea Wierer, Federica Sanfilippo e Karin Oberhofer. Il miglior auspicio per disputare un Mondiale da protagonista.
Foto: FISI (Serge Schwan)
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