Biathlon
Biathlon, Mondiali Kontiolahti 2015: Lukas Hofer per tornare tra i grandi del circuito
Mancano ormai pochi giorni al via dei Mondiali di biathlon che si disputeranno a Kontiolahti (Finlandia), e dopo avervi presentato Dorothea Wierer e Karin Oberhofer, vi proponiamo uno per uno i componenti della formazione azzurra che verrà schierata nella staffetta mista di giovedì. Ora è il turno del carabiniere di Mantana, il 25enne Lukas Hofer.
Seppur ancora tra gli atleti più giovani del circuito, l’altoatesino è già giunto alla sesta stagione in Coppa del Mondo. Dopo aver dominato i Mondiali juniores nel 2009, Luki era di gran lunga il miglior talento nelle giovanili azzurre. Una crescita che ha dimostrato nel 2011, con il dodicesimo posto nella classifica di Coppa del Mondo e il bronzo mondiale conquistato nella mass start di Khanty Mansinsk, risultando tuttora l’unico atleta azzurro in attività a centrare una medaglia a livello individuale ai Mondiali.
Nel 2012 ha faticato spesso, soprattutto a livello mentale, per via della scomparsa del padre. La ripresa è arrivata ai inizio 2013, quando, sempre a Khanty Mansinsk, è giunto secondo nella sprint alle spalle di Martin Fourcade. All’altoatesimo mancava solo la vittoria, che puntualmente è arrivata davanti al pubblico di casa di Anterselva, nel gennaio 2014. Hofer è tornato ai livelli del 2011 e la conferma è giunta a Sochi, dove è arrivata la medaglia di bronzo nella staffetta mista dopo le delusioni delle gare individuali.
Sfortunata finora la sua stagione, accusando sia problemi fisici e malanni, il più importante è occorso in autunno con l’infortunio alla spalla. Si è ripreso verso dicembre, dove ha ottenuto risultati confortanti a Pokljuka, rientrando nella top ten nell’inseguimento. La febbre lo ha debilitato però durante le kermesse di Garmisch, estromettendolo dalla tappa di Oberhof e faticando nelle due successive uscite di Ruhpolding e Anterselva. Proprio nella valle di casa l’azzurro si è allenato in questi ultimi giorni per preparare al meglio l’appuntamento mondiale.
Attualmente in stagione sta sparando con l’80% complessivo (84% a terra e 76% in piedi), in linea con le percentuale degli scorsi anni. Per l’altoatesino è mancato il passo sugli sci, dove è in grado di fornire prestazioni tra i primi dieci di Coppa del Mondo. L’augurio è che possa arrivare pronto e determinato al momento giusto per regalare altre gioie alla squadra italiana.
Foto: FISI (Serge Schwan)
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