Biathlon
Biathlon, Mondiali 2015: Dorin e Fourcade favoriti per la mass start, tre azzurri al via
Si chiuderanno oggi con le mass start i Mondiali 2015 di biathlon, in corso di svolgimento a Kontiolahti (Finlandia). Prevista infatti per le 13.30 di oggi la prova femminile e a seguire alle 16.15 la gara maschile.
Saranno tre le donne che si candidano per il successo: la donna da battere potrebbe essere la francese Marie Dorin, vincitrice della sprint e dell’inseguimento, che anche nella staffetta ha dimostrato di godere di un’ eccezionale condizione, superando l’azzurra Dorothea Wierer per la conquista della medaglia d’argento per la Francia. In stagione si sono divise le vittorie di questo format le due big del circuito, Kaisa Makarainen e Darya Domracheva: la finlandese ha vinto in questo format a Pokljuka e dopo il bronzo conquistato nell’individuale potrebbe essersi sbloccata, puntando anche a riprendersi il pettorale giallo di leader di Coppa del Mondo. La bielorussa invece vinse le prova di Oberhof e Ruhpolding a gennaio, e per lei sarà l’ultima occasione per conquistare una medaglia iridata e difendere la leadership della classifica generale.
Un gradino sotto le due big, troviamo numerose atlete che possono ambire ad un posto sul podio: ad esempio la Repubblica Ceca, dopo l’oro centrato nella mista, prova a riscattare l’opaca prova della staffetta femminile con Veronika Vitkova e Gabriela Soukalova. La Germania, sulle ali dell’entusiasmo dopo l’oro conquistato in staffetta, ha già visto salire sul podio Laura Dahlmeier nell’inseguimento, e con Franziska Preuss e Franziska Hildebrand ha ben tre carte da medaglia.
Anche l’Italia può contare su due atlete valide che non hanno però ancora ottenuto grandi risultati in questo format: Dorothea Wierer e Karin Oberhofer, reduci dal bronzo conquistato in staffetta. La 24enne di Rasun, reduce da 3 podi stagionali a livello individuale, ha dimostrato di avere ottime credenziali sui quattro poligoni, sfiorando la medaglia nella 15 km. Ci sono però nazionali ricche di tiratrici adatte per questo tipo di gara, come l’Ucraina, che può vantare come punta Valj Semerenko, e la Russia, con Ekaterina Yurlova, vincitrice dell’individuale. Da non dimenticare la norvegese Tiril Eckhoff, che vuole riscattare un Mondiale finora deludente.
In campo maschile l’uomo da battere rimane il francese Martin Fourcade. Il 26enne transalpino ha dimostrato a Kontiolahti di avere una marcia in più e si sarà sicuramente sbloccato dopo il successo nella 20 km: può gareggiare anche con la tranquillità di avere in tasca la sua quarta sfera di cristallo consecutiva, da dedicare al futuro nascituro dal momento che diventerà papà.
A contendergli il successo l’avversario più temibile sarà il giovane norvegese Johannes Thingnes Boe, dominatore della tappa finlandese nella passata stagione, che già si è aggiudicato la medaglia d’oro nella sprint. Johannes ha già dimostrato di gradire il percorso e l’assenza di altitudine rispetto ad altri contesti.
Atteso al riscatto invece il tedesco Simon Schempp, che con l’oro ottenuto nella staffetta ha potuto festeggiare il primo titolo della sua competizione con il compagno Erik Lesser, altro uomo pericoloso per le medaglie e oro nell’inseguimento, così come il russo Anton Shipulin, che è giunto secondo proprio alle spalle di Lesser ed ha vinto in stagione nella mass di Pokljuka.
Tra gli outsiders potranno sicuramente inserirsi lo sloveno Jakov Fak, autore della doppietta a Nove Mesto, l’austriaco Simon Eder ed il ceco Ondrei Moravec. Da non dimenticate gli altri tre big norvegesi: Emil Hegle Svendsen, argento nella 20 km e nella staffetta sta puntando tutto sulla solidità al poligono, ma, così come Ole Einar Bjoerndalen, alla sua quarantesima medaglia in carriera, ha dimostrato di essere in buona condizione. Tarjei Boe ha già conquistato ben tre bronzi in tre competizioni, vedremo se continuerà questo momento magico.
L’unico azzurro presente in gara sara il veterano valtellinese Christian De Lorenzi, che sta disputando degli ottimi Mondiali, ben figurando nell’inseguimento e soprattutto nell’individuale, chiusa appena fuori dalla top ten. L’obiettivo ambizioso per l’azzurro potrebbe appunto rientrare tra i primi 10-15 della gara.
Clicca qui per la start list: donne uomini
Foto: pagina Facebook Marie Dorin Habert
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