Biathlon
Biathlon, Mondiali 2015: gli azzurri per sorprendere nella staffetta, Russia favorita
Dopo il bronzo ottenuto ieri dalle azzurre nella staffetta femminile, oggi torneranno in pista gli uomini, quando siamo quasi al termine dei Mondiali 2015 di biathlon, in corso di svolgimento a Kontiolahti (Finlandia), dove andrà in scena la staffetta maschile alle ore 16.30 odierne.
La lotta per il successo è limitata a tre formazioni: una tra le più competitive è certamente quella russa, che è reduce dalle tre vittorie stagionali ad Oslo, Hochfilzen e Oberhof. Il quartetto è di assoluto livello con Evgeniy Garanichev, Alexey Volkov, Dmitry Malyshko e Anton Shipulin a chiudere, lui che è stato già argento nell’inseguimento.
A contendere il successo degli atleti dell’Est Europa ci saranno sicuramente Francia, Germania e Norvegia. I transalpini possono contare su una formazione di alto livello, sebbene in campo maschile solo i due fratelli Fourcade si siano messi in mostra nel weekend iridato: saranno comunque al via con Simon Fourcade, Jean Beatrix, Quentin Fillon Maillet e Martin Fourcade in chiusura. Squadra solida anche quella tedesca, con al lancio il campione del mondo dell’inseguimento Erik Lesser, seguono Daniel Boehm, Arnd Peiffer e Simon Schempp, il deluso di questi Mondiali, in ultima frazione. Saranno presenti tutti gli assi nel quartetto norvegese, vincitore a Anterselva, al lancio con l’eterno Ole Einar Bjoerndalen, seguono Tarjei Boe e Johannes Boe, mentre in ultima frazione ci sarà Emil Hegle Svendsen.
Tra le nazioni che possono puntare al podio le più accreditate sono l’ Austria (Mesotitsch, Eder, Grosseger, Landertinger), e Repubblica Ceca (Krcmar, Soukup, Slesingr e Moravec).
Cambia invece lo schieramento dell’Italia, con Christian De Lorenzi, il più positivo degli azzurri in questa competizione, al lancio. Lukas Hofer verrà schierato in seconda frazione, al quale seguirà il livignasco Thomas Bormolini, mentre sarà Dominik Windisch l’atleta a chiudere. L’obiettivo per gli azzurri è quello di migliorare l’ottavo posto ottenuto in stagione ad Hochfilzen e Oslo-Holmenkollen, cercando di limitare l’utilizzo delle ricariche. Come gli azzurri, possiamo condierare negli outsider anche Canada e Ucraina, capitanate dai medagliati Smith e Semenov.
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Foto: FISI (Serge Schwan)
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